Verso Atalanta-Inter, Inzaghi: "Sbollire l'euforia, è una sfida scudetto"

Turnover ragionato per il tecnico, Sanchez potrebbe partire da titolare

Al centro Simone Inzaghi, allenatore dell'Inter (Ansa)

Al centro Simone Inzaghi, allenatore dell'Inter (Ansa)

Milano - La settimana di grandi appuntamenti dell'Inter terminerà domani con la sfida del Gewiss Stadium contro l'Atalanta. Inzaghi, reduce dal successo in campionato contro la Lazio e in Supercoppa Italiana contro la Juventus, dovrebbe attuare un turnover ragionato cambiando solo qualche pedina rispetto alla formazione titolare schierata mercoledì scorso. “Abbiamo vinto meritatamente contro un avversario che ha fatto un'ottima gara – dice in conferenza Inzaghi tornando al trionfo sui bianconeri -. Una bellissima esperienza, vincere il primo trofeo davanti ai nostri tifosi. Fa però già parte del passato, sappiamo che per domani dobbiamo sbollire l'euforia perché la partita è molto complicata. Sfida scudetto? Assolutamente sì, perché sono quarti e negli ultimi anni l'Atalanta è sempre arrivata in alto. Continuano a migliorarsi”.

I dubbi di formazione riguardano De Vrij, che potrebbe essere sostituito da Ranocchia al centro della difesa (l'olandese ha accusato un acciacco nel finale dei regolamentari di Supercoppa), il possibile avvicendamento a destra tra Dumfries e Darmian e la presenza in attacco di Sanchez, eventualmente al posto di Dzeko. “È stato determinante, è un grandissimo giocatore e sono felice di allenarlo come tutti gli altri – dice ancora Inzaghi riguardo al cileno -. L'azione che ci ha dato la Supercoppa è partita da Correa, poi Dimarco, l'ha toccata Darmian e ha segnato Sanchez, con Vidal che penso sia stato determinante perché ha fatto un ingresso molto buono. Per un allenatore è una soddisfazione avere dei subentrati che giocano in questo modo. Oggi valuterò come stanno quelli che hanno giocato 120' e devo anche ragionare sulla gara che andremo ad affrontare”.

Come di consueto, l'allenatore non si concede granché alle voci di mercato. Conferma che Satriano andrà in prestito (al Brest), ma evita di aggiungere spunti riguardo alla situazione di Paulo Dybala e resta cauto anche sulle mosse per gennaio. “Ho sentito e ho letto – risponde sull'argentino - ma non mi piace parlare di giocatori di altre squadre. Parlo dei miei e sono orgoglioso e contentissimo di allenarli. Per eventuali rinforzi siamo sempre in grandissimo contatto col presidente, ho la fortuna di avere Marotta, Ausilio e Baccin che lavorano tutto il giorno. Sappiamo che possiamo sempre migliorarci, il calcio è in continua evoluzione e chi è vicino a noi in classifica cerca di farlo sempre, per cui se ci sarà l'occasione ci faremo trovare pronti”. PROBABILE INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, Ranocchia, Bastoni; Darmian, Barella, Brozovic, Calhanoglu, Perisic; Sanchez, Martinez. All. Inzaghi.

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