
Mungitura
Milano - Quattro centesimi in più per ogni litro di latte agli allevatori. Il premio “emergenza stalle“ sarà erogato dalla grande distribuzione organizzata alle imprese di trasformazione per poi essere trasferito ai produttori: il bonus prevede fino a 3 centesimi al litro di latte, con una soglia massima di intervento di 41 centesimi al litro alla stalla, Iva esclusa.
Le imprese di trasformazione, incluse le cooperative, si impegnano a loro volta a riconoscere agli allevatori loro fornitori un premio aggiuntivo fino a 1 centesimo al litro entro la soglia fissata di 41 centesimi al litro alla stalla, Iva esclusa, per il latte conferito nella Regione Lombardia. L’intervento economico è contenuto nel protocollo d’intesa firmato dalla filiera lattiero-casearia e annunciato ieri con un post su Facebook dal ministro delle Politiche agricole, Stefano Patuanelli. "È un passo fondamentale che tutela le nostre eccellenze del settore, messe sotto pressione da margini sempre più esigui dovuti alla crescita dei costi delle materie prime", ha dichiarato il ministro. L’intesa garantisce una prima boccata d’ossigeno per i 4.768 allevamenti di bovini da latte presenti in Lombardia, che produce quasi la metà (45%) del latte italiano.
"L’aumento del costo delle materie prime è diventato un fattore impattante – ha commentato Fabio Rolfi, assessore regionale all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi –. Era giusto che il Governo intervenisse per dare respiro a un settore strategico. Tuttavia, il premio di emergenza non basta: a livello strutturale la Lombardia sta lavorando per definire gli indici del costo di produzione del latte, una soglia sotto la quale non si potrà scendere nella remunerazione del latte".
"Con un atto di responsabilità è stata accolta la nostra proposta per un aumento di 4 centesimi del prezzo minimo del latte alla stalla in Italia senza che vi sia un impatto sui consumatori", ha detto il presidente della Coldiretti, Ettore Prandini. "È stato raggiunto un primo importante risultato. Ringraziamo il ministro Patuanelli per essersi impegnato a raggiungere un accordo tra le parti e tutta la filiera", è il commento del presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti.