Mercato seconde case, Milano sorpassa Roma negli investimenti immobiliari

Il piano di riqualificazione e rigenerazione urbana richiama sempre più investitori non residenti

Skyline di Milano

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Milano, 12 giugno 2019 - Milano e Roma sono le aree italiane più richieste da chi vuole investire in un immobile da mettere a reddito tanto che, secondo il focus realizzato da Facile.it e Mutui.it, nel 2018 il 26% delle domande di mutuo seconda casa presentate in tutto il Paese era destinato all'acquisto di una abitazione in una delle due province. Se però - si legge nell'analisi realizzata su un campione di oltre 26mila richieste di mutuo per acquisto - nel 2017 era Roma ad attirare maggiormente l'attenzione degli investitori, il 2018 ha visto un cambio al vertice e lo scettro è passato a Milano. Analizzando le sole domande di mutuo seconda casa raccolte tramite Facile.it e Mutui.it emerge che, nel 2018, il 14% di queste era destinato all'acquisto di un immobile ubicato a Milano e provincia; valore in aumento di quasi 1 punto percentuale rispetto al 2017. Nello stesso arco temporale, invece, Roma ha visto diminuire il peso percentuale delle richieste di mutuo seconda casa, passato dal 14,6% al 12,1%. "Negli ultimi anni Milano è stata oggetto di un importante piano di riqualificazione e rigenerazione urbana che ha dato un fortissimo slancio al mercato immobiliare, anche per quanto riguarda l'acquisto di seconde case da mettere a reddito tanto che oggi i mutui seconde case rappresentano, a Milano, il 7% del totale richieste presentante alle banche meneghine - spiega Ivano Cresto, responsabile mutui di Facile.it - determinante nel sorpasso della capitale è stata la capacità da parte dell'area milanese di attirare sempre più investitori non residenti". 

Se si continua a scorrere l'analisi delle domande di mutuo seconda casa a Milano e provincia, emerge che nel 2018 ben una richiesta su tre è stata presentata da un investitore non residente (33%), valore in aumento di 4,5 punti percentuali rispetto al 2017. Guardando invece alle richieste registrate su Roma, emerge che solo un aspirante proprietario su dieci proviene da oltre i confini provinciali, dato comunque anch'esso in aumento rispetto al 2017 sia pur in maniera meno marcata rispetto a ciò che è stato evidenziato a Milano. Differenze significative tra Milano e Roma emergono anche analizzando il profilo di chi ha presentato domanda di mutuo per l'acquisto di una seconda casa. La capitale rimane prima in classifica per quanto riguarda l'importo medio richiesto; qui, nel 2018, gli investitori che hanno provato ad ottenere un mutuo puntavano ad ottenere, in media, 148.331 euro da destinare all'acquisto di un immobile di valore pari, sempre mediamente, a 235.514 euro, con un piano di restituzione di 21 anni. Importi più contenuti per Milano, dove la richiesta media à stata pari a 143.157 euro da restituire in 20 anni e destinata all'acquisto di un immobile dal valore pari a 219.063 euro. In entrambe le province i richiedenti hanno cercato di garantirsi per tutta la durata del mutuo un tasso fisso, approfittando degli indici esternamente bassi; scelta fatta da più di otto richiedenti su dieci tanto a Roma quanto a Milano.

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