ANDREA GIANNI
Economia

Lombardia, boom di manager donne. Ma la parità è lontana

A Milano sono quasi 10mila le dirigenti, aumento pari all’11%: "Lento percorso di riequilibrio di genere". La provincia più virtuosa è Pavia

Donne manager

Donne manager

Milano - La parità tra uomini e donne, nei ruoli manageriali, è ancora lontana. Ma, passo dopo passo, il divario di genere viene colmato da un progressivo incremento delle donne che ricoprono funzioni dirigenziali nelle aziende.

Nella Città metropolitana di Milano il numero di donne manager è cresciuto dell’11.7% dal 2020 al 2021, con un trend che è proseguito anche l’anno scorso (+11%). La quota femminile, però, si attesta ancora a bassi livelli: il 23,2% del totale a Milano, dove le dirigenti sono circa 10mila su un totale di oltre 41mila manager, rispetto a una media lombarda del 22,5% e a una media nazionale del 20,5%. Il fanalino di coda è Sondrio, dove solo l’11,9% dei manager è di sesso femminile. La provincia più virtuosa è Pavia, con un 35,6% di donne in ruoli dirigenziali. Una fotografia che emerge dall’ultimo rapporto di Manageritalia, presentato durante l’assemblea lombarda dell’associazione. In Lombardia il numero complessivo di manager cresce del 4,2,%: sono 53.078, uomini e donne.

Numeri ottenuti grazie alla crescita a doppia cifra della dirigenza femminile, con una variazione dell’11% dal 2020 al 2021. I dati sui soli dirigenti del terziario, che hanno i contratti collettivi gestiti da Manageritalia, confermano la crescita anche nel 2022: +8,3% in totale e +12% le donne manager in Italia; +6% in totale e + 11% le donne manager a Milano. "Questi numeri – spiega Paolo Scarpa, presidente Manageritalia Lombardia – confermano la vivacità del territorio regionale anche in un periodo particolarmente complesso come questo. La crescita sostenuta delle donne manager è segno di quel percorso d’integrazione e riequilibrio di genere che, se pur lentamente, sta interessano tutto il mondo del lavoro e delle professioni. Un cambiamento concreto che la nostra associazione sta portando avanti da anni impegnandosi per la parità di genere".

Da una ricerca Ipsos, presentata a Milano dal Gruppo donne manager di Manageritalia durante un evento sulla "genitorialità condivisa", emerge inoltre che per il 78% dei manager italiani la mancanza di parità di genere è un problema reale nella società italiana e spesso anche nell’azienda in cui si lavora. ll gender gap è un problema per il 68% degli uomini e per il 93% delle donne e richiede un’attenzione urgente per il 18% degli uomini e per il 38% delle donne. La consapevolezza del problema aumenta tra i manager più giovani, sotto i 45 anni, raggiungendo l’80%.