Il welfare è un affare. Il modello Cesare Pozzo

Milano, alla società di mutuo soccorso nata nel 1877 per i ferrovieri il premio Aisom all’innovazione: così cresce la sanità integrativa

Andrea Giuseppe Tiberti presidente della Mutua sanitaria Cesare Pozzo

Andrea Giuseppe Tiberti presidente della Mutua sanitaria Cesare Pozzo

Milano - Centoquarantacinque anni di storia e non sentirli. È Il traguardo che l’anno prossimo si prepara a festeggiare la società nazionale di mutuo soccorso "Cesare Pozzo". La data di nascita risale al 1877 come mutua per macchinisti e fuochisti delle ferrovie. "Le società di mutuo soccorso furono tra le prime a sperimentare la democrazia interna – una testa e un voto – proponendo formule sanitarie e previdenziali quando in Italia non esistevano ancora le tutele statali", spiega il presidente nazionale della Mutua sanitaria Cesare Pozzo, Andrea Giuseppe Tiberti.

La principale sede della società – via San Gregorio a Milano – era la Casa dei Ferrovieri e nel suo salone liberty (tuttora splendidamente conservato) fu proclamato nel 1905 il primo sciopero generale dei ferrovieri. Oggi la società è diventata fra i maggiori enti no-profit in Italia nel campo della mutualità integrativa sanitaria e del welfare aziendale (con l’impresa sociale controllata Welfarein) e nell’ambito socio-assistenziale offrendo anche tutela legale e borse studio, riservate ai più meritevoli fra i figli dei soci. Cesare Pozzo è partner delle imprese per le soluzioni di sanità integrativa ma si rivolge anche ai singoli cittadini. Sono circa 130mila soci per circa 110 dipendenti, distribuiti fra la sede principale nel capoluogo lombardo, le sedi regionali e i vari sportelli su tutto il territorio nazionale. 

Sul lato business aderiscono aziende interessate a fornire un piano di assistenza sanitaria integrativa ai propri lavoratori ma ci sono anche alcuni contratti collettivi di lavoro che prevedono a carico dei datori la contribuzione a fondi sanitari. In base al piano scelto, figurano rimborsi per esami e visite, interventi chirurgici, protesi. Sono anche previsti sostegni per ricoveri, malattie e infortuni, inabilità. Proprio per i suoi servizi di sanità integrativa e il welfare aziendale la società ha ricevuto di recente il Premio Innovazione Aisom (associazione nazionale delle imprese) per la categoria "Innovazione Sociale". Fra i motivi del riconoscimento la sua proposta inclusiva e al passo coi tempi: "Cesare Pozzo offre una vasta gamma di soluzioni, servizi e forme di assistenza in grado di alleggerire il peso delle spese sanitarie di tutta la famiglia. L’assistenza è estesa anche ai familiari dei soci e per famiglie intendiamo anche le coppie omosessuali. Un atteggiamento inclusivo che portiamo avanti da diversi anni. Abbiamo quasi 145 anni alle spalle ma il nostro concetto di società è assolutamente moderno" rimarca Tiberti. Fra gli interventi privati sussidiati ci sono anche le operazioni di cambio-sesso.  

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