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Economia

Assago, il rilancio del Royal Garden Hotel: clienti in crescita, spinta ai ricavi

L’albergo acquisito da W Property Investments nel 2023. Restyling verso le Olimpiadi. “Punti di forza: il parco, la piscina, la fontana con i giochi d’acqua e il patio coperto per i banchetti”

L’esterno del Royal Garden Hotel di Assago

L’esterno del Royal Garden Hotel di Assago

Assago (Milano) – Si apre un nuovo capitolo per il Royal Garden Hotel Assago, il giardino più bello alle porte di Milano, come è stato definito da molti.

L’hotel oggi ha una nuova proprietà e aspira a diventare un punto di riferimento per il turismo alto spendente, business e non. Il segno più è sia davanti al fatturato, che aumenta di oltre dieci punti nel 2024 rispetto all’anno precedente, sia rispetto alla tariffa media di vendita per camera, che cresce del più 8,5 per cento. La domanda è in crescita, grazie a un’offerta rinnovata. È ciò a cui punta la nuova proprietà, che fa riferimento alla W Property Investments, che dal 2023 è subentrata in questo progetto.

La struttura unisce da sempre eleganza classica dei grand hotel di un tempo con la modernità e funzionalità di servizi di qualità, pensati per una clientela internazionale. Il grande giardino è stato del tutto riqualificato, così come la struttura, che oggi si presenta con 154 stanze di nuova generazione, una sala polifunzionale molto innovativa per 300 persone e servizi pensati per un turista business e non solo.

La nuova proprietà ha puntato al rilancio anche in vista delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026. La piscina completa il giardino, verde, rigoglioso e a due passi da Milano, così come molti nuovi servizi pensati per fare del Royal Garden Hotel Assago un vero luogo di relax e di benessere. Da sempre vero punto di forza dell’hotel, il giardino è stato oggetto di un radicale restyling e di un’attentissima manutenzione. Oggi il parco del Royal Garden circonda la struttura ed è il suo elemento caratterizzante e differenziante. Il giardino, composto da più zone esterne, si presenta con un’alternanza di alte e rigogliose piante esotiche come palme e banani e una vegetazione più bassa, dal voluto e contemporaneo stile “messy“, che circonda gli ambienti creando delle zone di relax e privacy. L’introduzione della urban pool è la cornice perfetta per welcome aperitif o per scenografici tagli della torta e buffet dei dolci in occasione di cerimonie.

L’hotel è sempre più richiesto, infatti per matrimoni e banchettistica. Il patio esterno, infatti, consente l’organizzazione al coperto, al riparo dal sole, di ricchi buffet o angoli con sedute per rendere ancora più confortevole l’intrattenimento degli ospiti. La lunga fontana esterna con i giochi d’acqua zampillanti, incorniciata dalle alte palme, permette di poter gestire un evento outdoor utilizzando spazi diversi, in modo da spezzare la monotonia degli ambienti spesso tipica delle location.

D’altra parte, dal 2023 ad oggi l’hotel ha visto realizzarsi un imponente progetto di ristrutturazione, che ha migliorato non solo gli spazi esterni, le aree comuni, ma anche le camere, con l’obiettivo di rendere la struttura sempre più rispondente al gusto e alle esigenze moderne senza tradire la sua identità maestosa di Grande Hotel di una volta, preservata grazie alla valorizzazione dei materiali di qualità già presenti, riportati a nuovo splendore. Affidata a un noto studio di architettura milanese, l’opera di restyling ha come concept di base l’unione di due parole chiave: preservare ed esaltare. Ove è stato possibile, si è cercato di conservare i materiali di grande pregio già presenti, come gli ormai rarissimi marmi verdi della reception o i marmi rosa introvabili dei bagni di alcune camere, con l’obiettivo di continuare a trasferire all’ospite la sensazione di maestosità.

Accanto a questa scelta si è poi proceduto a studiare un progetto di restyling architettonico, che potesse rompere la monotonia e la standardizzazione tipica dei grandi business hotel grazie all’inserimento di pattern e texture che danno carattere agli spazi.