Teatro-canzone, prosa, cabaret: la ripartenza del NoLo Fringe Festival

Milano, 5 settembre 2020 - A Nord di Loreto. Questo il significato di NoLo. E chi l’avrebbe mai detto che la sigla avrebbe avuto un tale successo? Merito soprattutto della vivacità di un territorio sempre più bellino, gonfio di storie, capace di mostrare come il multiculturalismo sia un valore aggiunto per una comunità. E così in breve tempo anche il NoLo Fringe Festival si è ritagliato il suo spazietto. Con un cartellone dedicato allo spettacolo dal vivo dove s’intrecciano prosa, stand up comedy, teatro-canzone, musica e progetti per i più piccini. Oltre ovviamente alla gran voglia di stare insieme.

«Il 2020 è stato un anno che ci ha messo a dura prova - spiegano i curatori - ma da subito siamo stati convinti che si dovesse progettare una ripartenza. E siamo certi che il teatro, e in generale la cultura, sia uno stimolo importantissimo per la sua capacità di riflettere sull’esistente e di trasmettere energia tra performer e spettatore. Il festival è diverso da come ce lo eravamo immaginato pre-Covid, ma le difficoltà organizzative ci hanno portato a pensare a nuove soluzioni, nuove sinergie nel quartiere e nuovi spazi». Dall’8 al 13 settembre, una seconda edizione patrocinata dal Comune e inserita nel palinsesto di “Aria del Comune”, oltre che nel più vasto progetto Lacittàintorno di Fondazione Cariplo. Cartellone suddiviso in due parti: il programma ufficiale, con sei compagnie ospiti dei palcoscenici principali, fra cui il pubblico dovrà poi scegliere lo spettacolo vincitore del festival; il Fringe Extra che raccoglie performance, incontri, studi e quant’altro, ramificandosi in giro per il quartiere.

Quaranta gli appuntamenti. Quasi tutti gratuiti. Partendo dalla selezione ufficiale, ogni sera dalle 19.30 in avanti si potrà scegliere fra “The Ridere” del duo Aronica/Barra al GhePensi MI; il cabaret di The Eleazaro Experience al Tranvai; “Banana Split” dei Bettedavis Duo, in bilico fra malinconia e Shakespeare, all’ArteMadia; le icone femminili di “Sceme tagliate” di Carolina Reaper al CrossFit NoLo; ”Che farebbe Cyrano?” di Crack24 allo Spazio Hug; lo struggente «Della vergogna» al Q Club, di e con Giulia Vanozzi. 

È invece il Parco Trotter il cuore del Fringe Extra, insieme al vicino anfiteatro all’aperto di via Russo. Ed è da queste parti che si troveranno anche le proposte dedicate alle famiglie e a un pubblico meno teatrale. Dal blues di Folco Orselli alla poesia di Ciccio Rigoli; dalle musiche del Quartetto Ambra a “Il giro della piazza”, spettacolo circense della compagnia Madame Rebiné. Lo si vede domenica 13, giusto prima che aprano le scuole. Forse. E poi ancora, il fortunato “Shakespeare in via Padova” di Beppe Salmetti e Carla Stara, con Romeo e Giulietta a distruggersi fra le case di ringhiera (sabato 12), o le iniziative per conoscere un po’ meglio il quartiere, come la camminata di gruppo “GiraNoLo” e la caccia al tesoro DramaGame. InfoPoint al Bell Nett di largo Fratelli Cervi.