ELISA GUZZO VACCARINO
Cultura e Spettacoli

Estate di grande danza: tutto il mondo al Castello Sforzesco

Dal classico al contemporaneo, le stelle di oggi incontrano quelle di domani. Sul palco artisti dall’Ucraina e da New York, da Pietroburgo e dalla Cina

Un ventaglio di proposte nel fine settimana per chi ama la danza moderna e classica

Un ventaglio di proposte nel fine settimana per chi ama la danza moderna e classica

Milano, 24 luglio 2025 – Una fresca ondata di danza è in arrivo al Castello Sforzesco, per rallegrare l’estate in città. Dal classico al moderno ogni spettatore troverà il genere di performance del cuore a portata di mano e, ottima cosa, a prezzo accessibile in uno spazio di bellezza nobile e speciale.

Nel cartellone di “Milano è viva-Estate al Castello“, ognuno può incontrare le vibrazioni della sua danza preferita o scoprirne di nuove, da iniziare ad amare con gusto. Il binomio balletto-gioventù è imbattibile e rinverdisce un patrimonio di saperi inestimabile, quella danza accademica che ha avuto nelle Corti italiane la sua aulica origine, per migrare poi dalla Francia del Re Sole alle immense terre degli Zar e pure nelle Americhe e fino al Sud Africa e all’Australia.

Un gala entusiasmante, “Stars of Today meet Stars of Tomorrow”, culmine delle iniziative formative dello Youth Grand Prix europeo, per la prima volta a Milano in collaborazione con l’Accademia Ucraina del Balletto, invade il 26 luglio il Cortile del Castello in formato travolgente. La serata unisce la presenza di nomi affermati top class da Pietroburgo, Stoccarda, Amsterdam, New York, alle promesse “medagliate” di domani, e un grand défilé dei 160 giovani allievi del super stage tenuto tra Teatro Carcano e Teatro degli Arcimboldi, che li ha visti studiare con maestri italiani e internazionali tra i più stimati e “prolifici”, da Cannes e Montecarlo, dal Royal Ballet, dalla Cina, da San Francisco, dalla Germania, dalla fonte del Bolscioi e dell’American Ballet Theatre, sotto l’impulso della fondatrice dello YGP, Larissa Saveliev.

Il programma è classico con brani come la “Morte del cigno” di Fokin per la deliziosa Maria Khoreva, di scuola russa, e “Stars and Stripes” di George Balanchine, dal gusto festosamente americano, ma anche contemporaneo con un acclamato nuovo “Bolero” raveliano di Shahar Binyamini, in nero, per una magnifica massa ondeggiante che compone e scompone forme mutanti intorno alla figura solista.

Domenica 27 nel Cortile delle Armi, a cura del Centro ArteMente, per “Visioni in danza” una new entry, Vittoria De Ferrari, presenta la sua nuova creazione di teatro fisico con i performer di casa, “Turn it on/off”, una riflessione sul potere e su come si manifesta nella vita di tutti. Vittoria ha un curriculum di prim’ordine, come interprete per nomi di spicco della danza attuale, Jan Fabre, Damien Jalet, Akram Khan, Romeo Castelucci e Virgilio Sieni, un patrimonio di saperi corporei e teatrali da trasmettere e personalizzare in cerca di declinazioni ed espressioni inedite.

A seguire, ecco il riallestimento di POPoff, dal repertorio di Nicolò Abbatista e Christian Consalvo alla testa della compagnia Lost Movement, per una tribù che si muove ai ritmi irrefrenabili della pizzica e della taranta del nostro Sud. Estate al Castello unisce dunque al meglio le culture e la cittadinanza con un ventaglio di proposte belle che trova nei linguaggi delle differenti danze il terreno d’incontro ideale.