Bruce Springsteen a San Siro, il gran ritorno del Boss nel 2024: le date dei concerti allo stadio

Milano, due volte sul palco (1 e 3 giugno) per inaugurare la stagione estiva. Il suo tour europeo potrebbe prendere il via a Cork . E Vasco Rossi annuncia sette show al Meazza

Bruce Springsteen

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Milano – Con tutta probabilità la prossima estate sarà Bruce Springsteen aprire ai concerti lo stadio di San Siro. Nell’attesa dell’ufficialità, con la conferma del tour europeo 2024 da parte del Boss, le date al “Meazza” di sabato 1 e lunedì 3 giugno rimangono le più probabili. Il rocker nato per correre si preparerebbe, dunque, a tornare tra gli spalti del “Meazza” per l’ottava (e nona) volta della sua carriera con formula, quella del doppio show, scelta pure nel 2016 in occasione dell’ultima visita.

Stando ai “rumors” provenienti da oltre oceano, il nuovo cammino europeo di Springsteen potrebbe prendere il via a Cork, in Irlanda, una settimana prima dell’arrivo a San Siro, per poi proseguire alla volta di Madrid, Milano, Lisbona, Werchter in Belgio, Rotterdam, Londra, Lione e, dulcis in fundo, Napoli, dove suonerebbe per la terza volta. Il nuovo calendario di concerti di qua dall’Atlantico dell’autore di “The river” spezzerebbe in due il tour nordamericano, ingrossato frattanto dal recupero degli show annullati a causa dell’ulcera peptica che lo terrà lontano dai palchi fino al 2024.

Il ritorno di Bruce tra gli spalti del “Meazza” precederebbe quello di Vasco Rossi, in scena sullo stesso palco dal 7 al 20 giugno per sette notti (avrebbe voluto farne dieci, ma qualcuno deve avergli spiegato che non può monopolizzare l’estate musicale milanese), Max Pezzali l’1 e 2 luglio, Taylor Swift il 13 e 14 luglio per la sua prima esperienza italiana da stadio e il secondo live dopo quello al Forum dell’ormai lontanissimo marzo 2011.

Tredici show per soli quattro artisti (ma nell’aria girano i nomi pure di Laura Pausini, Sfera Ebbasta e Cesare Cremonini) che creano uno scompenso nella programmazione poiché la moltiplicazione delle date è redditizia per i promoter (perché ammorta fortemente le spese di allestimento), ma riduce gli spazi in calendario per altre realtà in tournée con la conseguenza di tenerle lontane da Milano (e magari dall’Italia) come accaduto nell’estate 2023 a Beyoncé.

Questo al netto delle limitazioni imposte dalla delibera di Palazzo Marino che fissa a 34 il tetto massimo ai concerti nel triangolo d’oro formato dal “Meazza”, che quest’anno ne ha ospitati 19, l’Ippodromo Snai di San Siro, 8, e l’Ippodromo Snai La Maura, 10, oltre a vietare concomitanze di programmazione in quanto le tre mega strutture insistono tutte sulla stessa area.

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