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Pereira, addio al Teatro alla Scala: guiderà il Maggio Fiorentino

Sindacati preoccupati: "Chiediamo un incontro con il sindaco Sala"

Il sovrintendente Alexander Pereira

Milano, 28 agosto 2019 - Alexander Pereira, sovrintendente uscente del Teatro della Scala di Milano, ha accettato la proposta per diventare nuovo nuovo sovrintendente del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino.  Dopo i rumors di ieri, bollati dal sindaco Dario Nardella che ha condotto l'operazione estiva come voci da "calciomercato", è arrivata la conferma. Il nome di Pereira dovrà essere formalmente votato dal consiglio di indirizzo della fondazione lirica, che dovrebbe essere convocato per il 6 settembre (nomina poi ratificata dal ministero per i Beni e le attivita' colturali). 

E adesso cosa succederà alla Scala? Il contratto di Pereira era infatti in scadenza il prossimo febbraio, ma era prevista una proroga fino a metà 2021, in coabitazione per un anno con il suo successore designato Dominique Meyer. Sui tempi di arrivo di Pereira a Firenze da Palazzo Vecchio fanno sapere che discuterà Nardella con il sindaco di Milano Beppe Sala.

"Auguri a Firenze", ha commentato Paolo Puglisi, segretario Slc Cgil. E poi ha annunciato che i sindacati della Scala chiederanno un incontro con il sindaco Beppe Sala, presidente del teatro, e con il manager austriaco sulla gestione della prossima fase. "La Scala - ha sottolineato - perde un ottimo sovrintendente sia dal punto di vista artistico che umano. E' la prima volta che un cda non rinnova il contratto a un sovrintendente in scadenza" ma ipotizza una proroga. "E questo - ha aggiunto - è stato un errore". Puglisi ipotizza che Pereira resterà fin dopo l'inaugurazione del 7 dicembre - quest'anno la Prima sarà con la Tosca diretta da Riccardo Chailly con regista Davide Livermoore -, fino alla scadenza del suo mandato. "Come sindacato - ha spiegato Puglisi - ora chiederemo un incontro con il sindaco e con Pereira per sapere come sarà confermato il modello produttivo, e contrattuale. Abbiamo bisogno di rassicurazioni anche sull' occupazione e di capire chi gestirà questa fase".

Preoccupazione anche da parte di Giuseppe Veneziano della Uil: "La programmazione futura è stata fatta dal sovrintendente Alexander Pereira e dal direttore musicale Riccardo Chailly. Speriamo che ora che va a Firenze sia tutto confermato: noi saremo vigili". "Lunedì o martedì lo vedremo - ha aggiunto il sindacalista - e poi chiederemo un incontro urgente al sindaco. Ora la palla passa a Sala che ci deve far capire come sarà l'avvicendamento" fra Pereira e il suo successore Dominique Meyer. Secondo Veneziano, "l'avvicendamento diventa più complicato" almeno per i dipendenti perché "la programmazione è appunto stata fatta da Pereira".