
La protesta dei banchi non alimentari
Milano, 9 aprile 2021 - Nuova protesta degli ambulanti in via Crema, durante il mercato settimanale, dopo quella di venerdì scorso, quando un centinaio di persone aveva sfilato per le strade del quartiere per protestare contro le norme anti-Covid che costringono a chiudere le bancarelle non alimentari.
Oggi la protesta è più spettacolare: i commercianti hanno esposto la loro merce lo stesso, coprendola con carta, plastica e cartelli che spiegano che la merce "non è in vendita" per colpa delle regole della zona rossa. "Vogliamo dimostrare che in zona rossa i mercati possono aprire e lavorare in piena sicurezza", visto che sono all'aperto, tanto quanto le bancarelle alimentari, sottolineano al mercato. La protesta è stata organizzata dall'Apeca, l'associazione ambulanti di Confcommercio Milano, con l'obiettivo di far tornare a lavorare gli operatori del commercio ambulante. Se la Lombardia tornerà in zona arancione da lunedì, eventualità molto probabile, gli ambulanti non alimentari potranno tornare al lavoro.
Alla manifestazione degli ambulanti di questa mattina a Milano si è presentato anche l'assessore lombardo allo Sviluppo economico, Guido Guidesi, per dimostrare la propria vicinanza ai commercianti della categoria. L'esponente della giunta ha sottolineato che "permettere solo la vendita dei prodotti alimentari agli ambulanti e' una vera assurdità. Serve buonsenso perché è doveroso ridare la possibilità agli ambulanti di poter lavorare". E questo perché è stato dimostrato che all'aperto "la possibilità di contagio è minima e perché gli ambulanti hanno sempre dimostrato serieta' e rispetto delle regole per la tutela della salute propria e dei loro clienti. Trasformare ideologismo in buonsenso servirà a tutelare il lavoro tanto quanto la salute''