Strani incontri a Milano, mamma volpe e cucciolo a caccia in città

Gli animali sono stati ripresi di notte nel Giardino San Faustino, tra Lambrate e Ortica. I volontari: "Ritroviamo il contatto con la natura"

La volpe adulta e il suo cucciolo immortalati dalle "fototrappole" di Sergio Sconfietti

La volpe adulta e il suo cucciolo immortalati dalle "fototrappole" di Sergio Sconfietti

Trovate questo articolo all'interno della newsletter "Buongiorno Milano". Ogni giorno alle ore 7, dal lunedì al venerdì, gli iscritti alla community del «Giorno» riceveranno una newsletter dedicata alla città di Milano. Per la prima volta i lettori potranno scegliere un prodotto completo, che offre un’informazione dettagliata, arricchita da tanti contenuti personalizzati: oltre alle notizie locali, una guida sempre aggiornata per vivere in maniera nuova la propria città, consigli di lettura e molto altro. www.ilgiorno.it/buongiornomilano

Un’atmosfera da fiaba sovrasta per qualche minuto il clima afoso. Cancella lo smog e i palazzi di cemento. Fa tornare alla mente la Milano di una volta, a braccetto con la campagna che con il tempo è stata spinta sempre più ai margini. Al punto che, quando si vedono immagini inusuali come quelle riprese dalle telecamere del Giardino San Faustino, tra Lambrate, Rubattino e Ortica, quasi ci si commuove: i filmati mostrano una volpe femmina, che da più di un anno passeggia a caccia di prede in questo polmone verde di 17.900 metri quadri, il più grande giardino condiviso di Milano. Con una sorpresa: ora, compare un cucciolo.

"La fototrappola ha “catturato” l’immagine di un piccolo di circa tre mesi che accompagna la madre nelle sue cacce notturne. Questo ci riempie di tenerezza e conferma il valore del Giardino San Faustino per l’educazione alla biodiversità", spiega Giorgio Zerbinati, coordinatore dell’area che 6 anni fa è stata ceduta in comodato d’uso dall’Università Statale, proprietaria, al Comune e poi al Municipio 3. Dopo il bando, la gestione è stata affidata a realtà no profit che rendono vivo il posto con progetti ambientali, sociali e culturali. Scoprire che il giardino sia meta di una famigliola di volpi ha sorpreso i volontari. "Madre e figlio (o forse figlia?) sono stati ripresi insieme di notte – sottolineano – probabilmente durante una lezione di caccia. Il maschio adulto non è stato (ancora) ripreso ma probabilmente non vive molto lontano". La tana delle volpi potrebbe essere al confine, o nel vicino scalo ferroviario di Lambrate. "Ne sono affascinati soprattutto i bambini che, scoprendo le tracce, ritrovano il contatto col selvatico anche in una metropoli come Milano", aggiunge Zerbinati.

«Il giardino è un’oasi ambientale preziosa che permette alle volpi di cacciare piccole prede in un microcosmo di orti, fiori e cespugli di frutti di bosco. In questo habitat particolare, racchiuso tra i binari della ferrovia, case di riposo e nuovi palazzi residenziali, la volpe riesce a procurarsi piccole prede come arvicole, mini lepri e fagiani", evidenziano i volontari. Non solo: "Il giardino è diventato un punto di passaggio per uccelli migratori: nei mesi scorsi è stata fotografata una beccaccia e avvistata una averla piccola", conclude Zerbinati.

 

 

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro