Visibilia salda i debiti col Fisco: la procura di Milano rinuncia a istanza fallimento

La senatrice di Fdi Daniela Santanché, indagata per bancarotta e falso in bilancio, ha dismesso le quote e lasciato la carica di presidente della società da lei fondata

Daniela Santanché, già ministro del Turismo

Daniela Santanché, già ministro del Turismo

Visibilia Editore ha saldato tutti i debiti con il Fisco, pari a circa 1,4 milioni di euro. Per questo la Procura di Milano ha rinunciato alla procedura di liquidazione giudiziale nei confronti della società fondata da Daniela Santanché (ha dismesso le quote e ha lasciato la carica di presidente), senatrice Fdi e ministro del Turismo indagata sul fronte penale per bancarotta e falso in bilancio.

Sono state rinviate invece, tra febbraio e marzo 2023, le tre istanze che riguardano Visibilia Concessionaria, Visibilia holding e Visibilia srl in liquidazione, società della galassia. Nei procedimenti le società sono rappresentate dal legale Salvatore Sanzo. I soldi per saldare i debiti sono arrivati, come comunicato nelle scorse settimane, da Visibilia Concessionaria (che aveva debiti nei confronti della società editrice).

A quanto si è saputo, poi, in Visibilia Concessionaria, che aveva un patrimonio netto negativo di circa 2 milioni, sono entrati più di due milioni di euro e altrettanti ne dovrebbero arrivare nell'ambito di rapporti intrasocietari, anche con Immobiliare Dani. Le istanze di fallimento erano state presentate anche partendo da un esposto dei soci di minoranza di Visibilia Editore (è in corso anche una causa civile) e sulla base delle indagini della Gdf milanese.

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