
di Marianna Vazzana
La facciata si ispira ai disegni di un bimbo che ha immaginato un quaderno a quadretti e matite colorate giganti. La struttura portante è in legno, a basso impatto ambientale, con pannelli fotovoltaici sul tetto e ridotti consumi di energia. Con il taglio del nastro si avvera il sogno dei residenti del quartiere che da 8 anni aspettavano la nuova scuola elementare a Trenno, chiesta con quasi 3 mila firme.
Ora la primaria “Matilde Viscontini’’ è realtà, dopo due anni di cantiere. Il prossimo passo sarà intitolarla alla ex vicepreside Francesca Scalabrini, morta a 56 anni a causa del Covid il 20 marzo del 2020: la scuola, insieme all’assessorato all’Edilizia scolastica, ha già avviato il percorso. La sua foto è già su un pannello all’ingresso. Per lei c’è una targa regalata dai colleghi, con incise le sue massime: "Vivo la vita nell’unico modo che conosco... A piene mani". "Sono una piccola ape furibonda".
Il complesso è a singoli blocchi con accesso autonomo, per rendere la palestra (con spalti da 450 posti), l’auditorium (con 100 poltrone) e la biblioteca fruibili anche al di fuori dall’orario scolastico. L’edificio principale racchiude 20 classi e 8 laboratori modulabili, tra cui la sala musica e uno spazio per l’educazione ambientale. Potrà ospitare fino a 600 bambini. L’area verde esterna si estende su 1.270 metri quadrati, con una grande area giochi, l’orto, l’aula verde "il bosco" e l’aula gradonata. Ricostruire la scuola è costato oltre 12 milioni di euro, di cui 5 milioni di finanziamento Bei (Banca europea per gli investimenti). "Oggi è davvero un gran giorno – ha sottolineato il sindaco Giuseppe Sala –. Consegnare alle bambine e ai bambini la scuola che dal prossimo anno inizieranno a utilizzare mi riempie di gioia e non solo perché siamo riusciti a finire il progetto, nonostante i mesi di pandemia, ma perché l’edificio è bellissimo, modello di come una scuola dovrebbe essere: accessibile, sostenibile, funzionale e sicura". Al suo fianco, gli assessori all’Educazione Laura Galimberti e all’Edilizia scolastica Paolo Limonta, e il presidente del Municipio 8 Simone Zambelli: "È una delle giornate più belle della mia vita". Mamme e papà di Trenno non hanno mai smesso di fare pressioni, dopo l’abbattimento del vecchio plesso causa amianto.
Adesso l’obiettivo è intitolare la scuola alla ex vicepreside Scalabrini. "Ci manca immensamente", dice la preside Milena Ancora. Intervenuta anche la figlia, Federica Rastelli, 19enne: "La mamma sarebbe orgogliosa".