
L'incidente mortale in viale Brenta
Milano, 11 ottobre 2018 - Sull'asfalto resta un segno nero lungo 3-4 metri, lasciato dalle gomme dello scooter in frenata. Una frenata molto brusca, alla quale gli agenti della polizia locale non sono ancora riusciti a dare una spiegazione. Una frenata costata la vita a un motociclista di 27 anni, caduto dal motorino in viale Brenta poco prima delle 11.30 di ieri e finito sotto le ruote di un grosso camion che lo seguiva a breve distanza: il conducente del mezzo pesante, un 60enne, non ha potuto fare altro che fermarsi subito dopo l’incidente, senza avere il tempo di evitare l’impatto.
Il giovane centauro è morto sul colpo per i gravi traumi alla testa; l’autista del camion è stato colto da malore e trasportato in codice verde al Policlinico per gli accertamenti del caso. Le indagini dei ghisa sono ancora in corso per stabilire l’esatta dinamica dei fatti: purtroppo non ci sono telecamere di videosorveglianza all’incrocio con corso Lodi, ma pare ci sia almeno un testimone che ha assistito all’accaduto. Per ora ci sono solo ipotesi sulla possibile causa della tragedia: forse il 27enne ha decelerato bruscamente perché qualcuno ha attraversato la strada all’improvviso; forse ha frenato per evitare un veicolo che lo precedeva al semaforo in direzione piazzale Bologna. I vigili del Radiomobile hanno sequestrato lo scooter, che verrà sottoposto ad accertamenti tecnici nelle prossime ore: gli investigatori di piazza Beccaria vogliono capire se l’impianto frenante abbia funzionato regolarmente o se un’anomalia abbia provocato una frenata così brusca da sbalzare il 27enne sul lato opposto rispetto a quello in cui è stato ritrovato il motorino.
Un altro grave incidente si è verificato alle 17 di ieri in via Natta, a due passi dal terminal bus di Lampugnano: una ciclista di 79 anni è stata investita da un’auto e trasportata in condizioni critiche all’ospedale Niguarda; il conducente si è fermato per prestare i primi soccorsi e allertare il 118.