Via Vittorio Veneto "Intervenire è un imperativo"

Tecnici e progettisti al lavoro, i finanziamenti già in cassa, sprint sull’operazione sicurezza in via Vittorio Veneto. L’ipotesi per un primo step, l’istituzione di un senso unico. Subito dopo, interventi di dissuasione fisica dal transito in auto. Una chiusura completa del vialone nel futuro? Tutto da vedere. "Non è da escludersi - così il sindaco Fabio Colombo -, ma è assolutamente prematuro parlarne. Vi saranno confronto e passaggi intermedi. Ciò che è certo, è che occorre dare il via alla riqualificazione. La sicurezza un imperativo. In questo momento quella strada resta pericolosa". L’ultimo grave incidente la scorsa settimana, quando un pensionato 74enne è stato investito sulle strisce pedonali, a pochi passi dalla piazza, nella parte finale del viale. Esito non fatale, grazie alla bassissima velocità dell’auto. Ma incidenti analoghi si sono verificati in passato. E sebbene l’effetto tangenziale venga già considerato positivo, il passaggio di automezzi resta, in entrambe le direzioni, e soprattutto negli orari di punta, sostenuto. La nuova amministrazione aveva ereditato un preliminare dai predecessori. Nelle scorse settimane la buona notizia dell’arrivo dei fondi, 400 mila euro "cui comunque - ancora Colombo - siamo pronti ad aggiungere risorse dal bilancio del Comune". Alla modalità e alle fasi di intervento si sta lavorando. L’ultima riunione fra tecnici e progettisti proprio l’altra mattina. "L’idea - così il sindaco - è quella di procedere per fasi. L’istituzione di un senso unico dovrebbe essere la fase uno. Non abbiamo ancora definito in quale direzione, si stanno analizzando i carichi di traffico nei diversi orari. La dissuasione dal passaggio sarà la fase successiva".

Monica Autunno

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