Via Saponaro, sopralluoghi e controlli a due mesi dall’incendio

Rappresentanti inquilini Torri Bianche Aler Milano chiedono intervento prefetto per completare messa in sicurezza dopo incendio e atti vandalici. Prefetto assicura supporto istituzionale.

Via Saponaro, sopralluoghi e controlli a due mesi dall’incendio

Via Saponaro, sopralluoghi e controlli a due mesi dall’incendio

"Sono stati tolti i ponteggi ma siamo ancora in alto mare". I rappresentanti degli inquilini delle Torri bianche Aler di via Saponaro 32, 34 e 36 si sono rivolti al prefetto di Milano Claudio Sgaraglia, che li ha incontrati mercoledì. Attenzione alta da quando, lo scorso 10 gennaio, ha preso fuoco del materiale edile accatastato ai piedi del civico 36. Nessuno è rimasto ferito ma è emersa la situazione di un cantiere abbandonato. Non solo: le fiamme hanno danneggiato l’ambulatorio del medico di base, che si è trasferito in una struttura vicina messa a disposizione dal Municipio 5. Adesso "sono state finalmente tolte le impalcature – spiega Cristina Lenoci, presidente del Comitato inquilini – ma l’area resta recintata e non fruibile. In più, la porzione rovinata dal rogo è incustodita. Abbiamo chiesto al prefetto di aiutarci affinché sia completata la messa in sicurezza, anche considerando che gli atti vandalici sono continui. Abbiamo trovato ascolto e attenzione, ci auguriamo possa fare da tramite con le altre istituzioni per accelerare gli interventi".

"Il prefetto – si legge nella nota di Palazzo Diotti – ha fatto presente che il tema della sicurezza delle Torri è stato già affrontato nei giorni scorsi dal Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica alla presenza di Aler e che sono state intraprese interlocuzioni con l’azienda per l’avvio di azioni di mitigazione dei disagi, quali la predisposizione di sopralluoghi mirati, la progressiva messa in sicurezza dei condomìni e l’ulteriore rafforzamento delle misure di controllo del territorio già in atto con le forze di polizia con servizi dedicati e mirati". Infine, Sgaraglia "ha assicurato che la Prefettura continuerà a seguire con Aler, il Comune, le forze di polizia e il Comando provinciale dei vigili del fuoco il processo di piena messa in sicurezza del contesto abitativo e delle vie limitrofe e che verrà mantenuta una relazione costante e diretta con i comitati garantendo il pieno supporto delle istituzioni". M.V.