Viale Lunigiana, strada dissestata: donna incinta a terra

La 32enne: "Chiederò i danni". Protesta dei residenti

Lidia Palomino è caduta dopo essere scesa dal tram (NewPress)

Lidia Palomino è caduta dopo essere scesa dal tram (NewPress)

Milano, 4 maggio 2019 - E' inciampata sull’asfalto increspato appena dopo essere scesa dal tram in viale Lunigiana, a pochi passi dalla stazione Centrale. D’istinto ha protetto il pancione, ma non è riuscita a mantenere l’equilibrio, rovinando a terra col lato sinistro del corpo: «Ho avuto paura per il mio bambino». A parlare è Lidia Palomino, 32 anni, in attesa del suo secondogenito che nascerà tra qualche giorno. «Ho rischiato grosso. Per fortuna il bimbo sta bene, non ha risentito del trauma addominale. Io ho avuto una prognosi di 7 giorni per contusioni al ginocchio sinistro e alla spalla. Potrò fare accertamenti con una lastra, ma solo dopo il parto. Cosa aspetta il Comune a mettere in sicurezza questo tratto?».

Basta un’occhiata veloce: l’asfalto tra i binari del tram, punto di passaggio delle linee 5 e 10 (che fa capolinea proprio in viale Lunigiana) è ridotto a un colabrodo con buche e avvallamenti. Mantenere l’equilibrio non è semplice, soprattutto per chi ha difficoltà a camminare, per le persone più anziane o per chi, come Lidia Palomino, è in dolce attesa. «È successo lunedì 29 aprile attorno alle 15.35 – racconta –. Io tornavo da un controllo in ospedale ed ero appena scesa dal tram 5 per dirigermi verso casa. Sfortunatamente, senza rendermene conto, ho messo il piede in un punto dissestato vicino alla rotaia e sono inciampata, cadendo a terra col lato sinistro del corpo e sbattendo pure col pancione. Mi sono spaventata moltissimo, sono rimasta lì dolorante. L’autista Atm mi ha aiutato per primo e ha chiamato un’ambulanza che poi mi ha accompagnato al Niguarda», dove poi è stata raggiunta dal marito Davide Sironi. «È assurdo che mia moglie, incinta, sia caduta per colpa della strada malmessa. Abbiamo intenzione di chiedere i danni al Comune», sottolinea. Da tempo gli abitanti e i commercianti della zona chiedono un intervento sul parterre, «molto rovinato soprattutto nel tratto tra via Ponte Seveso e via Copernico e pure bersagliato dalla sosta selvaggia che è d’ostacolo a tram e pedoni».

A gennaio dello scorso anno era stata approvata una prima mozione in Municipio 2, presentata dalla consigliera Carole McGrath (Pd), che chiedeva interventi. «La sistemazione di questo parterre – spiega Sebastiano Lo Monaco, titolare del Bar Gluck – è uno dei nostri cavalli di battaglia. Mentre aspettiamo la riqualificazione totale, promessa dall’amministrazione, vorremmo un intervento parziale con parigine e dissuasori della sosta. In questo modo si eliminerebbe almeno un ostacolo, anche se la riasfaltatura non può più attendere. Mi dispiace molto per questa mamma. Altre persone sono inciampate in passato e io spero che nessuno si faccia più male».

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