Milano - Allacciamenti abusivi (e pericolosi) alla corrente e bombole di gas sui pianerottoli. La segnalazione arriva dall’ex residence di via Cavezzali 11, zona via Padova, il palazzone di nove piani finito più volte sulle pagine di cronaca per occupazioni abusive e incendi.
"C’è ancora parecchio da fare", denunciano alcuni residenti che si battono per la legalità, sottolineando che "nell’ultimo mese ci sono stati due incendi. Per fortuna domati in tempo". L’ultimo risale a martedì 18 giugno: fiamme e fumo al primo piano hanno reso necessario l’intervento dei vigili del fuoco e della polizia. La situazione è tornata in poco tempo alla normalità e nessuno è rimasto intossicato. Lo scorso 1° giugno, i pompieri erano già entrati in azione tra il sesto e il settimo piano. "Il fumo nero si è diffuso nella torre e anche fuori", commentavano allora i cittadini. E non è solo questione di incendi: "Abbiamo ancora alloggi occupati abusivamente e continua lo spaccio di droga".
Fabio Fenaia, l’amministratore, risponde al Giorno che "il controllo è costante e sicuramente la situazione è migliorata" nell’ultimo anno e mezzo. Da quando ha deciso di prendere in mano la situazione in via Cavezzali 11, dopo che il suo predecessore aveva gettato la spugna. "Abbiamo guardie giurate che controllano lo stabile h24 – dice – e abbiamo effettuato un censimento per avere il quadro della situazione". Prima, tra subaffitti e occupazioni abusive, l’impressione era di entrare in una giungla di cemento senza regole. Ora, su 210 appartamenti, "sappiamo che una ventina sono occupati senza titolo e altrettanti sono vuoti (e lastrati). Non solo: c’è un filo diretto con il commissariato di polizia Villa San Giovanni" che il pomeriggio del 18 giugno ha svolto un maxi controllo in via Cavezzali e in tutta la zona.
Al civico 11 è stato arrestato un gambiano per detenzione di cocaina mentre tre persone sono state segnalate come acquirenti. E, al Parco della Martesana, la polizia ha sequestrato 5 grammi di cocaina e hashish. Nel quartiere sono state identificate 251 persone e controllati 70 veicoli (tre automobilisti sanzionati per infrazioni al codice della strada). Contravvenzioni per un totale di 23mila euro, poi, a commercianti (controllati 17 negozi).