ROBERTA RAMPINI
Cronaca

Ritorno a scuola, basta emergenze: "Nomine dei docenti: fate presto"

Appello del Comune di Vanzago all’Ufficio provinciale: Istituto Neglia, evitiamo di rivivere la stessa situazione. Lezioni, mensa e servizio di trasporto: "Negli ultimi anni la partenza delle attività è stata posticipata".

Il sindaco Lorenzo Musante gioca d’anticipo. : appello all’Ufficio scolastico provinciale per «sollecitare l’assegnazione del personale docente all’istituto Neglia»

Il sindaco Lorenzo Musante gioca d’anticipo. : appello all’Ufficio scolastico provinciale per «sollecitare l’assegnazione del personale docente all’istituto Neglia»

Gioca d’anticipo, quest’anno, l’amministrazione comunale di Vanzago. Memore di quello che è successo negli ultimi anni, ha già scritto una lettera all’Ufficio scolastico provinciale di Milano per "sollecitare una tempestiva e adeguata assegnazione del personale docente all’istituto Neglia" in modo da garantire l’avvio regolare delle attività fin dal primo giorno di scuola, cioè lezioni a tempo pieno, servizi di refezione scolastica, trasporto, pre e post scuola. Se infatti fino a qualche anno fa dopo 2-3 giorni di lezioni a tempo parziale, la scuola primaria e la scuola media garantivano subito il tempo pieno, purtroppo ora non è più così per colpa della mancata assegnazione di docenti e insegnanti, tra malumori e disagi delle famiglie. "Negli ultimi anni si è assistito sistematicamente a una partenza posticipata delle attività didattiche a tempo pieno, con ritardi che hanno superato in alcuni casi anche le tre settimane - si legge nella lettera -. Il desiderio è che questa situazione, che ha generato gravi disagi su più fronti, non si ripresenti ulteriormente, evitando così di compromettere il regolare avvio del prossimo anno scolastico 2025-2026".

A preoccupare non è solamente quanto successo gli anni scorsi ma anche la riduzione di organico previsto dalla nuova Manovra finanziaria che potrebbe peggiorare la situazione. "Riteniamo doveroso evidenziare il diritto fondamentale delle bambine e dei bambini a ricevere un’istruzione di qualità, in modo continuativo e nei tempi previsti. Ogni mezza giornata sottratta all’anno scolastico riduce le opportunità formative e costringe insegnanti e alunni a concentrare in tempi più ristretti percorsi educativi e formativi che richiedono gradualità, riflessione e cura - spiegano il sindaco Lorenzo Musante e l’assessore alla scuola M’buyi Wa Kaolombo -. In secondo luogo, l’avvio irregolare del tempo pieno ha pesanti ripercussioni sulle famiglie, in particolare su quelle in cui entrambi i genitori lavorano.

L’assenza di una programmazione certa compromette l’equilibrio tra vita lavorativa e vita familiare". Lo scorso anno per sopperire alla carenza di organico il Comune aveva organizzato un servizio straordinario integrativo di doposcuola che consentiva agli alunni di restare a scuola anche il pomeriggio. Ma quest’anno il Comune auspica non sia necessario.