
Locate si appresta a rendere omaggio alla sua figura storica più importante, quella della principessa Cristina Trivulzio di Belgiojoso. In occasione del 150° anniversario della sua scomparsa, avvenuta il 5 luglio del 1871, sono state organizzate una serie di iniziative, che rientrano nel programma di eventi intitolato "Vi raccomando la mia Locate". A dare il via al ricco calendario di appuntamenti sarà la mostra "Un percorso nella vita di Cristina Trivulzio di Belgiojoso": organizzata dall’amministrazione comunale locatese, in collaborazione con le associazioni culturali UNITRE Locate e ArteMeta, condurrà i visitatori in un percorso tra immagini e documenti relativi alle opere e ai luoghi che hanno caratterizzato la vita della principessa. La mostra, allestita presso lo spazio espositivo di Palazzo Trivulzio, sarà inaugurata oggi, sabato12 giugno, alle 16.30 e sarà aperta al pubblico durante tutti i fine settimana da qui al prossimo 15 settembre (agosto escluso). Per l’occasione interverrà anche la scrittrice e storica Ada Grossi, che presenterà il libro "La Principessa rivoluzionaria. Cristina Trivulzio di Belgiojoso" di Henry Remsen Whitehouse, di cui ha curato la traduzione. Tra gli altri eventi in calendario, la commemorazione presso il monumento sepolcrale sito nel cimitero comunale di Via Piave (il 4 luglio prossimo), la serata "Cristina Trivulzio e il salotto culturale-musicale", a cura del maestro Adriano Bassi (venerdì 25 giugno, in Auditorium), e i concerti del quartetto d’archi "Le Dimore del Quartetto". Oltre a quella in programma a Locate domani, domenica 13 giugno, nel "Parchetto del Giardinone", seguiranno le esibizioni del 27 giugno - presso Villa Belgiojoso a Merate (Lecco) - e del 11 luglio al Castello di Masino, a Caravino (Torino). Previsto anche un concerto, a cura della storica "Orchestra a Plettro Città di Milano", in Ppazza della Vittoria a Locate, che si terrà il 5 luglio, proprio in coincidenza con la data della scomparsa della principessa. La biblioteca, inoltre, si occuperà di creare un archivio storico permanente. Seguiranno altre iniziative, che vedranno il coinvolgimento della Fondazione Trivulzio, la Fondazione Sforza e gli eredi di Cristina di Belgiojoso e che suggelleranno il ritrovato interesse intorno a quella che può essere considerata, per intraprendenza e impegno politico e sociale, un’antesignana del femminismo moderno.Roberto Caravaggi