Via ai cantieri Novecentomila euro e sette mesi di lavori per la rete fognaria

Dal Gruppo Cap un potenziamento per trattare le acque reflue

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di Roberta Rampini

Un investimento di 900mila euro e sette mesi di lavori per potenziare la rete fognaria a Bollate. Partiranno a metà febbraio i lavori di Gruppo Cap, green utility che si occupa del servizio idrico della Città metropolitana di Milano, necessari per rendere la rete più moderna, adeguata alle esigenze della città e per assicurare che le acque reflue siano correttamente inviate all’impianto di depurazione per assicurare la massima tutela dell’ambiente. Si tratta di un intervento invasivo perché prevede scavi profondi per posare le nuove reti e diverse squadre di operatori al lavoro nelle strade urbane. Punto di partenza è vicolo Cavour, dove nelle scorse settimane sono già stati effettuati piccoli scavi per prelevare campioni di terreno da analizzare. A febbraio il cantiere interesserà soltanto vicolo Cavour dove verrà istituito il divieto di accesso alle automobili. A marzo il cantiere si sposterà in via Vittorio Veneto, iniziando da piazza San Francesco. Durante i lavori verrà chiusa la carreggiata verso Senago (in direzione Nord) mentre verrà istituito il doppio senso di marcia sull’altra carreggiata. La road map prevede che nei mesi di marzo, aprile e maggio il cantiere si sposterà in via Vittorio Veneto, verso l’incrocio con via Roma e, successivamente, con via Turati, via Parri e via Seveso. Polizia locale e tecnici del Gruppo Cap sono al lavoro per limitare i disagi al traffico cittadino e verrà posizionata una segnaletica relativa ai divieti di sosta e ai percorsi alternativi. Nei mesi di maggio e giugno operai e mezzi si sposteranno in via Turati, anche in questo caso la via sarà chiusa la traffico, verrà modificata la viabilità di molte vie e anche un tratto del percorso della linea 566 (Paderno Dugnano-Milano Roserio). Infine, dalla metà di giugno il maxi cantiere si sposterà in via Piave, prima nella via verso Novate, poi nella zona dell’ospedale per 6 settimane, con la fase finale in via Bruno. Per tutta il periodo in cui il cantiere sarà in via Piave, verrà la carreggiata verso Novate (direzione Sud) e istituire il doppio senso di marcia sull’altra carreggiata. Ovviamente sarà sempre garantito l’accesso all’ospedale sia per i mezzi di emergenza sia per gli utenti.

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