MASSIMILIANO MINGOIA
Cronaca

Verso la Grande Brera, asse Governo-Comune: apre il 7 dicembre 2024. E rispunta la passerella

Sangiuliano e Sala ieri mattina in visita al cantiere di Palazzo Citterio. Il ministro: è scandaloso che si parli di quest’opera dal lontano 1972. E rilancia l’idea di un collegamento aereo con la Pinacoteca di Brera

Verso la Grande Brera

Verso la Grande Brera

Che sia la volta buona? Viene sempre da chiederselo quando si parla di Grande Brera, cioè dell’utilizzo di Palazzo Citterio per ospitare le collezioni di arte moderna e contemporanea di Brera. Un ampliamento della storica Pinacoteca di cui si parla da troppi anni. Stavolta però il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano e il sindaco Giuseppe Sala sembrano determinati a raggiungere l’obiettivo finale e ieri mattina, al termine di un sopralluogo nel palazzo di via Brera 12, ci hanno messo la faccia, anzi la data di inaugurazione: 7 dicembre 2024, giorno di Sant’Ambrogio, tra un anno e 3 mesi.

La premessa del ministro, una volta terminata la visita mattutina a Palazzo Citterio, è già tutto un programma: "Ho espresso il mio disagio, perché è scandaloso per l’Italia e per Milano, che si è sempre segnalata per la sua efficienza, che un’opera iniziata nel 1972 ancora non trovi compimento". Sangiuliano, a questo punto, rilancia: "Vogliamo mettere tutti quanti insieme e uscire da questo stallo. C’è la massima determinazione. Dobbiamo darci una data certa. L’inaugurazione del Museo? Ce la faremo per la fine del 2024. Il cantiere, intanto, è stato aperto". È Sala a indicare una data iconica: "Il 7 dicembre, il giorno di Sant’Ambrogio". Tutti d’accordo. Il ministro aggiunge che "non c’è un problema di risorse, che sono già stanziate, e siamo pronti a metterne altre se necessario. Sia a me che al sindaco piace l’idea di realizzare una passerella che possa legare Palazzo Citterio alla Pinacoteca di Brera. Potremo finanziare l’opera come grande progetto del ministero della Cultura, lanceremo un concorso di idee". L’idea della passerella era già emersa negli anni scorsi, ma il progetto delineato è rimasto solo sulla carta e non è stato ancora finanziato.

Sangiuliano, intanto, annuncia che "il 25 dicembre, il giorno di Natale, tornerò qui, nel cantiere, per verificare lo stato di avanzamento dei lavori". Sala ci scherza su: "Il panettone, anzi i panettoni li metto io". Poi il sindaco torna serio e commenta: "L’esito di questo sopralluogo è soddisfacente. Aver indicato una data di inaugurazione del museo è importante. Così come l’idea di costruire una passerella tra Palazzo Citterio e la Pinacoteca di Brera". La scadenza della fine del 2024, però non vale per la passerella, per realizzare quell’opera ci vorrà più tempo.

Il direttore uscente della Pinacoteca James Bradburne, infine, non si sente toccato dalle parole di Sangiuliano sui ritardi nella realizzazione della Grande Brera: "Il ministro ha parlato molto bene, sostiene le cose che abbiamo fatto e sono molto contento. Alla fine lui sostiene di portare avanti il progetto che abbiamo lottato per realizzare. Io sono il più contento, non sono arrabbiato per nulla. Sarò ancora più soddisfatto quando ci sarà l’inaugurazione".