Verso il Salone del Mobile di Milano: ecco i distretti della Design Week

L’assessora allo Sviluppo economico Alessia Cappello: nuovi percorsi in Porta Venezia e al Monumentale

La Design Week: da martedì 18 a domenica 23 aprile

La Design Week: da martedì 18 a domenica 23 aprile

Milano – "Milano è la casa del Design e il design è di casa a Milano, tanto da renderla la vera capitale nel mondo per questo settore, lo vediamo anche dal fermento e dal seguito, anche internazionale, che ha la settimana che è alle porte, quella del Salone del Mobile e della Milano Design Week, dedicata proprio al “ben fatto’’, al progetto e al Made in Italy", spiega Alessia Cappello, assessora comunale allo Sviluppo economico. L’edizione di quest’anno della settimana del design, che segue quella soprannominata della “ripartenza” del 2022, ha superato ogni più rosea aspettativa: oltre venti quartieri coinvolti, più di 180 progetti tra mostre, esposizioni, eventi e installazioni, 1.200 appuntamenti con un incremento del 40% rispetto al 2022 e un indotto stimato del +10%.

Qual è lo stato di salute del comparto?

"Direi molto positivo. L’industria italiana del legno-arredo ha chiuso il 2022 con un incremento a due cifre del valore della produzione, registrando un +12,7% sul 2021, e raggiungendo quota 57 miliardi di euro. Senza contare che un quarto della produzione della filiera viene collocato in Lombardia che al momento è la prima regione italiana per numero di imprese e dipendenti impiegati con oltre 54 mila professionisti del settore e più di 9 mila aziende del legno-arredo presenti sul territorio".

Che cosa si intende per “ripartenza sostenibile del ’Made in Italy?

"All’ordine del giorno c’è una tematica più legata al concetto stesso di sostenibilità, con cui si intende innovazione dei prodotti e dei meccanismi produttivi. In secondo luogo il termine fa riferimento alla rigenerazione urbana dei quartieri, dei distretti e la loro riscoperta: la nostra attenzione è accendere i riflettori sulle zone più marginali e periferiche della città in modo da darle un futuro anche una volta terminata la Milano Design Week. In ultimo ci sta a cuore la sfida legata al lavoro. È di fondamentale importanza la riscoperta dei mestieri dell’artigianalità del Made in Italy per colmare i 300 mila vacancies presenti nel nostro paese e creare un dialogo tra le nuove generazioni e i professionisti in possesso del saper fare".

Quali sono i distretti della prossima Milano Design Week?

"Oltre alle aree storicamente legate al design per numero di eventi e attività commerciali – Brera, Durini, Isola, Statale, Tortona e 5vie – quest’anno il design animerà altre zone di Milano creando nuovi percorsi. È il caso dell’area che si snoda intorno al Monumentale, che ospiterà un nuovo distretto, e di Porta Venezia, che vedrà l’esordio del Porta Venezia Design district. Nell’ottica di un progetto di riqualificazione urbana già avviato dal Comune, mi piace ricordare che l’area dell’ex Macello a Porta Vittoria è stata scelta come teatro per la quinta edizione di Alcova, piattaforma itinerante per il design indipendente con 150 spazi espositivi e un ricco programma di eventi. Ma ci sono anche altri spazi da segnalare".

Quali?

"Sarà al centro di un’apertura straordinaria anche l’Istituto Marchiondi Spagliardi, ex riformatorio dismesso nel quartiere di Baggio, grazie a un progetto di Mosca Partners in collaborazione con il Politecnico di Milano, nato su impulso del Comune".

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