Vasca svuotata: enneima strage di pesci, tartarughe e anatroccoli

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"Strage di pesci, tartarughe, anatroccoli" nella fontana di San Felice. La vasca viene svuotata dal gestore e "gli animali muoiono fra melma e alghe imputridite". Il consigliere regionale Gianluca Comazzi (Forza Italia) denuncia la situazione e chiede ad Ats "di verificare cosa succeda nel bacino artificiale al confine con Segrate".

Si attende l’ispezione dei veterinari, nel frattempo restano le dure immagini che raccontano la fine degli esemplari. "I cittadini mi segnalano che la società non si cura minimamente della fauna. Vorrei ricordare che in certi casi si configura il reato di maltrattamento di animali". Nel mirino anche Città Metropolitana che "prescrive le modalità di intervento, mi chiedo se l’ex provincia abbia mai verificato la validità delle sue disposizioni e se vengano applicate. Fino al 2025 la conduzione resterà in mano ai privati, mi auguro che il Comune non continui ad assistere allo strazio in silenzio". È l’assessore all’Ambiente Giuseppe Bottasini a spiegare che il cambio d’acqua avviene perché prescritto da Palazzo Isimbardi dal quale dipende la fontana con modalità di salvaguardia della fauna "è vietato usare sostanze chimiche per eliminare le alghe che proliferando tolgono ossigeno agli animali".

Animali che "non dovrebbero esserci perché non si tratta di un laghetto naturale. Vengono messi lì da qualcuno che fa scelte sbagliate". Spiegazioni che non convincono il consigliere. "Guardiamo la sostanza delle cose: non si può assistere senza fare nulla anche se dipende da altri. Ci deve essere il modo di impedirlo. Serve più attenzione ai diritti di questi animali. Al di là delle procedure, chiedo più sensibilità. I residenti, sconvolti, mi segnalano che la situazione va avanti da tempo. È inaccettabile". Bar.Cal.

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