Variazione di bilancio in aiuto ai profughi ucraini

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Una variazione di bilancio urgente per far fronte all’emergenza profughi. Si tratta di una partita da 372.750 euro per i conti pubblici di Sesto San Giovanni, che in queste settimane ha già visto l’arrivo di oltre 300 ucraini per i ricongiungimenti famigliari. Insieme alla Prefettura, il Comune sta programmando la seconda fase della prima accoglienza dei cittadini in fuga dal conflitto in strutture comunali, del terzo settore o del privato sociale, fino a 40 posti. Ad esempio, nei giorni scorsi, l’amministrazione ha firmato un protocollo d’intesa con le Opere Salesiane per 14 posti letto. La variazione urgente al bilancio di previsione andrà così a coprire i costi vivi della gestione e del funzionamento dei centri di accoglienza straordinari, oltre alla fornitura di beni e all’erogazione dei servizi per gli ucraini che resteranno in città.

La macchina della solidarietà sestese è partita dall’invasione russa in Ucraina attraverso la rete di associazioni cittadine. Ancora oggi le parrocchie confezionano i pacchi alimentari per i rifugiati ucraini che stanno a Sesto, mentre Cri, Sos, protezione civile e farmacie raccolgono generi di prima necessità.

La settimana prossima, gratuitamente, partirà anche un laboratorio di lingua italiana dedicato ai cittadini ucraini: le mamme con bambini piccoli troveranno anche un servizio gratuito, come il corso, di babysitting.

Infine, chi vuole contribuire economicamente può farlo con una donazione al conto corrente aperto dal municipio per far fronte all’emergenza. L’intestatario è Comune di Sesto San Giovanni, l’Iban IT57L0103020700000000302289 con causale "emergenza ucraina". Tutto il ricavato è destinato alle associazioni che si stanno prendendo cura dei rifugiati in città.

Laura Lana

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