Nuova variante del coronavirus scoperta a Milano, Galli: "Serve più attenzione"

Dopo la scoperta della mutazione di Sars-cov2 da parte dei laboratori della Statale di Milano

Emergenza covid-19

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Milano, 10 febbraio 2021 - "Il virus copia è diverso dal virus madre e, se la copia trae benefici dalla sua mutazione, questa si affermerà. Le nuove varianti sembrano essere più veloci nella trasmissione e più in grado di infettare, non siamo certi che siano anche più cattive. Per ora lo escludiamo". Massimo Galli, ordinario di malattie infettive alla Statale di Milano e primario dell'ospedale Sacco, invita a tenere alta l'attenzione dopo la scoperta della nuova variante di coronavirus da parte degli studiosi dell'università Statale. "Le varianti sono un problema che va affrontato con più attenzione rispetto a quanta ne è stata dedicata fino ad oggi, va rafforzato il sistema di sequenziamento. L'approccio dovrebbe essere individuare le varianti prima che diventino un focolaio".

La nuova mutazione del Sars-cov2 scoperta dai laboratori di virologia dell'università Statale di Milano, coordinati da Pasquale Ferrante, Serena Delbue ed Elena Pariani, in collaborazione con l'Istituto clinico di Città Studi potrebbe avere conseguenze sulla diffusione del virus nell'organismo umano infettato e sull'evoluzione clinica della malattia. 

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