
Vandalizzata la targa dedicata a Falcone e Borsellino
Bollate (Milano) – “È un gesto vigliacco e meschino che colpisce non solo la memoria di due servitori dello Stato, ma tutta la comunità che crede nella legalità, nella giustizia e nella memoria attiva”.
Rabbia, sdegno, ma anche una certezza,”«andremo avanti”: Bollate risponde così all’atto di vandalismo contro la targa dedicata a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino che si trova nel parchetto accanto alla scuola Montessori. I vandali, probabilmente nella notte tra venerdì e sabato, hanno completamente distrutto la targa. “Esprimiamo la nostra più ferma condanna per questo atto vandalico. Ma non ci sorprende. Perché quando si toccano nervi scoperti, quando si lavora ogni giorno nelle scuole, nei quartieri, nei territori per costruire consapevolezza e responsabilità, la reazione di chi ha paura della cultura della legalità può essere anche questa: distruggere un simbolo”, affermano l’Associazione Peppino Impastato e Adriana Castelli che da molti anni e dallo scorso mese gestisce la Casa della legalità inaugurata in via Monte Grappa 12.
Nel comune alle porte di Milano, l’inchiesta Infinito ha dimostrato, che la ‘ndrangheta esiste, che è infiltrata in molti settori della società. “Questo gesto non ci intimidisce, semmai ci conferma che siamo sulla strada giusta. Siamo e saremo sempre al fianco di chi, come noi, crede che ricordare Falcone e Borsellino, e tutte le vittime innocenti delle mafie, non sia un rito formale, ma un impegno civile quotidiano - aggiunge l’Associazione - Invitiamo tutte e tutti a partecipare con noi, con ancora più forza, alle iniziative di memoria, giustizia e resistenza civile. Perché la mafia si combatte anche così: con la cultura, la partecipazione e la solidarietà”.
Indignazione e condanna del gesto anche da parte del sindaco, Francesco Vassallo. “È un gesto di vile inciviltà e uno sfregio inaccettabile alla memoria di due uomini, due magistrati, due veri giganti della storia italiana che hanno sacrificato la propria vita per la difesa dei loro ideali e per un’Italia più giusta. Questo spregevole atto non ci fermerà. Anzi, rafforza la nostra determinazione nel perseguire coloro che creano danni e delinquono, e nel continuare a onorare l’eredità di Falcone e Borsellino. La loro memoria e il loro sacrificio sono un faro che guida il nostro impegno per la legalità e la giustizia e presto la targa sarà ripristinata per continuare nel solco dei valori che ci hanno trasmesso”.