di Massimiliano Saggese
Avrebbero dovuto essere attivi dalle 22 alle 6 del mattino seguente e invece sono in funzione anche di giorno. Così i nuovi tutor installati ad Opera sulla ex statale 412 della Val Tidone sono al centro di una raffica di proteste, dopo la denuncia del consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Pino Pozzoli, che ha raccolto le segnalazioni di alcuni utenti multati alla luce del sole. A metà ottobre sulle pagine facebook ufficiali del Corpo di Polizia Locale di Opera e del Comune di Locate di Triulzi si dava notizia dell’attivazione dei tutor posti a fine agosto da Città Metropolitana nelle ore notturne e precisamente dalle 22 alle 06. "Il verbale di accertamento di una delle segnalazioni ricevute smentisce clamorosamente quanto annunciato nei giorni precedenti. Infrazione avvenuta il 28 ottobre alle 10,45 del mattino. Velocità accertata 91 Kmh - 193,50 euro di contravvenzione e decurtazione di 3 punti alla patente. – spiega Pino Pozzoli - Come consigliere comunale oggi farò accesso agli atti per avere la comunicazione di Città Metropolitana che attesti l’attivazione solo nelle ore notturne. Così scopriremo quale ente dichiara il falso. A spese di tutti i pendolari". Parole dure alle quale fanno eco quelle del consigliere di città metropolitana, Ettore Fusco: "Ci aspettavamo almeno una informativa in merito al cambio orario di funzionamento delle macchinette mangia-soldi".
Fusco precisa poi le sue accuse con tanto di nomi e cognomi: "Invece Giuseppe Sala, Arianna Censi e tutta Città metropolitana hanno dimostrato per l’ennesima volta di considerare i cittadini metropolitani solo ed esclusivamente come dei limoni da spremere per poter incassare soldi". Diversa la posizione del sindaco di Opera Nucera: "L’ultima comunicazione che ci ha inviato Città Metropolitana relativa agli autovelox posizionati sulla Val Tidone ci informava dell’entrata in vigore degli stessi nelle sole ore notturne – spiega il sindaco Antonino Nucera –Fatta questa premessa, non me la sento di difendere un automobilista che, sfiorando i 100 chilometri orari in una strada in cui il limite è 70, abbia preso una multa".