Due nuovi casi positivi al vaiolo delle scimmie in Lombardia. A darne notizia è stato l’assessorato regionale al Welfare nella prima serata di ieri. Nel dettaglio, si tratta di pazienti che si sono rivolti all’ospedale Niguarda di Milano e la cui positività è stata diagnosticata dai laboratori del San Matteo di Pavia. Entrambi i casi sono riconducibili a cluster internazionali. Più precisamente, secondo quanto appreso da Il Giorno, i due pazienti erano da poco rientrati da Mykonos (in Grecia) e dalle Canarie. Entrambi da ieri sono in isolamento al loro domicilio, sotto osservazione e in condizioni stabili, non preoccupanti. In tutto sono 5 i casi di vaiolo delle scimmie diagnosticati in Lombardia: i due di ieri si aggiungono, infatti, ai due individuati mercoledì e al primo caso, quello del paziente trentenne individuato all’ospedale Sacco di Milano, di ritorno dalla Spagna e quindi collegabile al focolaio delle Canarie.
Sempre ieri Letizia Moratti (in foto), vicepresidente della Regione e assessore regionale al Welfare, nel corso di un’intervista a Class Cnbc, ha ricordato come in Lombardia stia per essere lanciata un’agenzia che si occuperà di prevenire e curare la diffusione di virus. "Siamo orgogliosi di realizzare un’importante agenzia per la ricerca, la prevenzione e la cura delle malattie infettive – ha detto la Moratti –. Abbiamo stanziato 85 milioni di euro (nella riforma sanitaria ndr) e a breve presenteremo questa nuova agenzia che vogliamo collegare con Era (European Research Area ndr), l’agenzia che ha varato l’Europa sul tema della preparazione alle nuove pandemie". "Da questa pandemia – ha sottolineato la vicepresidente della Giunta lombarda – dobbiamo imparare a essere preparati e pronti". Quanto al vaiolo della scimmie, la Moratti ha ribadito che "la Regione Lombardia ha attivato tutte le procedure necessarie per tenerlo sotto controllo".
Gi.An.
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