
Fabrizio Pregliasco
Milano, 31 dicembre 2020 - "C'è stata una grandissima adesione che sfiora quasi il 100%, abbiamo quasi l'80% che si è prenotato e anche fra gli ospiti e i familiari c'è una grande voglia di vaccinarsi". Lo ha detto Fabrizio Pregliasco, virologo e supervisore scientifico del Pio Albergo Trivulzio, parlando dell'adesione del personale al vaccino per il Covid, alla residenza per anziani di Milano.
"Abbiamo già eseguito 50 vaccinazioni, a 38 operatori e per primi in Italia abbiamo anche vaccinato 12 ospiti - ha aggiunto Pregliasco a margine della visita dell'arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini -, proprio nell'ottica di cominciare a diffondere questa pratica essenziale per poter riprendere una vita normale. Solo la vaccinazione, se sarà ben realizzata e ci sarà una grande adesione, ci permetterà nel 2021 di ritornare a una vita più bella e di qualità per gli ospiti di queste strutture e in Italia".
Proprio dal Trivulzio, fronte caldo della prima ondata Covid nelle Rsa, Delpini ha lanciato oggi un messaggio di speranza durante la sua visita nella storica residenza per anziani della città, dove ha cantato il Te Deum, la tradizionale preghiera di ringraziamento di fine anno, nella cappella dell'istituto. "Sono qui a dire la gratitudine e una parola di consolazione se ci sono state critiche ingiuste e amarezze non motivate, sono qui a incoraggiare la resistenza - ha detto Delpini -. Nessuno presume di non avere mai sbagliato, di essere perfetto o quello che salva il mondo. Vogliamo soltanto essere anelli di una catena che permette alla vita di continuare. In questo anno tribolato e complicato dobbiamo chiedere al Signore questa grazia, di essere umili e modesti anelli di una catena che è la catena della vita. Salutiamo questo passaggio di anno e vorremmo chiedere al signore la grazia di resistere, di essere affidabili, di essere umili servitori della continuità della vita, delle famiglie, della situazione della società milanese".
Alla preghiera hanno partecipato anche il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, il presidente della Regione Attilio Fontana, il prefetto di Milano, Renato Saccone, oltre ai vertici della residenza per anziani e una rappresentanza del personale sanitario.