Vaccini anti Covid, Fontana: Lombardia prima per somministrazioni giornaliere

Da settimana prossima scattano i richiami: la regione avrà i primi camici bianchi con ciclo vaccinale completato. Lucchini: in fase 2 serviranno il doppio delle dosi

Vaccini

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Milano, 13 gennaio 2021 - "La Lombardia ha superato le 100 mila vaccinazioni Anti Covid. Con ordine e senza assembramenti, in linea con il piano regionale, da diversi giorni siamo la prima Regione sia per dato assoluto che per somministrazioni giornaliere". A dirlo sul suo profilo Facebook il presidente della Regione Lombardia Atilio Fontana, postando lo schema con i dati per ogni regione. "Grazie a tutti gli operatori sanitari per la responsabilita' dimostrata con l'alta adesione volontaria e a tutti gli operatori al lavoro nella prima fase di questa lunga e importante campagna" conclude.

Come spiegato dal responsabile della campagna vaccinale anticovid della Regione Lombardia Giacomo Lucchini, nel corso di un'audizione in commissione Sanità del Consiglio Regionale nella seconda fase della campagna vaccinale, che prenderà il via tra fine febbraio e inizio marzo, sarà necessario raddoppiare il numero delle vaccinazioni: "E' in corso la pianificazione della fase 2, che per la regione Lombardia riguarderà 700mila ultraottantenni, 2 milioni di persone della fascia tra i 60 e i 79 anni, oltre ai rappresentanti delle Forze dell'Ordine e i pazienti cronici o fragili - ha spiegato Lucchini -. Molto dipenderà dal tipo di vaccini disponibili e dalla loro quantità, ma di certo servirà il raddoppio della quantità dei vaccini, ma anche del personale che sarà chiamato a realizzarli". Nella fase 2 saranno coinvolti 65 hub, ma anche centri vaccinali, strutture temporanee (le famigerate Primule), ma anche fiere e palazzetti dello sport. L'obiettivo è quello che ci sia una struttura per le somministrazioni ogni 40mila abitanti.

Nel frattempo è già tempo di richiami per i primi vaccinati contro Covid-19, protagonisti del V-Day e delle sedute di fine dicembre. In Lombardia si comincerà dalla prossima settimana. "L'indicazione della conservazione del 30% delle dosi consegnate serve cautelativamente ad avere dosi per iniziare i cosiddetti richiami. Nella pianificazione che ciascuna struttura fa sulla base delle consegne a lei riservate, ci si occupa anche" di fissare la seconda iniezione scudo. "Tra l'altro è previsto che all'inizio di settimana prossima vengano fatti i cosiddetti richiami per i primi vaccinati il giorno 27 dicembre. E questi numeri di dosi servono esattamente per quello", ha spiegato Giacomo Lucchini.  Quindi la Lombardia, come anche le altre Regioni dalla prossima settimana, avrà i primi camici bianchi con ciclo vaccinale completato. Lucchini ha spiegato anche il ritmo al quale si procederà con le vaccinazioni nelle varie fasi della campagna. "Dal confronto con le strutture che fanno stoccaggio e somministrazione si è definita una capacità di circa 13mila dosi a settimana, coerente con l'indicazione formalizzata a livello di struttura commissariale di gestire e conservare una scorta del 30% dosi ricevute, anche in funzione di una variabilità delle consegne rispetto alla pianificazione originaria". Ora però "si accelera", ha assicurato, motivando anche i numeri più alti di ieri.

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