ROSARIO PALAZZOLO
Cronaca

Vaccino in farmacia: in Lombardia si parte da Garbagnate

La Comunale 2 di via Milano dà l’avvio della sperimentazione in Lombardia. Dieci gli utenti over 60 nella prima giornata, prenotazioni quasi esaurite

di Rosario Palazzolo

Vaccini in farmacia, Garbagnate fa da apripista e fa subito il pieno. È partita ieri mattina la campagna di vaccinazione contro il Covid 19 nella farmacia Comunale 2 di via Milano a Garbagnate Milanese.

Delle 21 farmacie lombarde selezionate per questo esperimento, quella di Garbagnate è la prima a iniziare nella Città metropolitana, dove domani partirà un secondo punto, alla milanese Ambreck di via Stradivari 1.

Soprattutto è la prima farmacia comunale selezionata in Lombardia, un elemento che riempe di orgoglio gli operatori.

La prima disponibilità vaccinale riguarda 200 dosi di siero Jansen, il monodose conosciuto con il nome di Johnson&Johnson, che consentiranno l’immunizzazione di 200 persone. Fin dalla prima mattina, dieci utenti over 60 hanno potuto ricevere la dose del vaccino per mano dei quattro farmacisti che nei mesi scorsi avevano conseguito la qualifica di “farmacisti vaccinatori” al termine di un corso di abilitazione. Insomma, ognuno di loro è stato per tempo abilitato a questa nuova competenza e presto altri due farmacisti dell’azienda otterranno lo stesso titolo.

"Siamo stati formati dai medici del 118 e abbiamo ottenuto direttive molto chiare in merito alla definizione dell’idoneità dei candidati al vaccino", spiega Mara Innocenti, coordinatrice sanitarie dell’azienda farmacie. Insieme a lei sono già abilitati i farmacisti Andrea Barone, Loredana Papagni e Liliana Surace.

Per questa prima fase, è prevista la vaccinazione solamente di persone con più di 60 anni, ma già si pensa a quando il servizio potrà essere ampliato ad altre fasce d’età.

"Siamo partiti con gradualità, prevendo tempi molto lunghi tra un paziente e l’altro – precisa Mara Innocenti –. Nei prossimi giorni pensiamo di tararci su quattro utenti ogni ora. Questo consentirà di aumentare il numero di vaccini quotidiano".

La rapidità sarà fondamentale nel momento in cui si aprirà anche ad altre categorie di età.

"Ci siamo mossi per tempo con la formazione del personale e questo ci ha consentito di essere chiamati per questa sperimentazione – ha spiegato il giovane amministratore unico dell’azienda comunale, Stefano Maltagliati –. La mattina è dedicata ai vaccini, il pomeriggio ai tamponi. Servizi che rientrano nella nostra filosofia di farmacia di servizio per i cittadini".

È prevista una prima settimana di servizio, poi l’attività vaccinale riprenderà con il primo settembre. La prenotazione può avvenire in farmacia, ma gli unici slot rimasti liberi sono quelli di sabato mattina.