
Vacanze “protette” e sicure per i bambini costretti a convivere con malattie lunghe o croniche. A promuovere l’iniziativa è Fondazione De Marchi Onlus che anche quest’anno ha organizzato “vacanze terapeutiche” assistite da personale medico e paramedico per i piccoli in cura alla clinica pediatrica del Policlinico di Milano. Quaranta giovani pazienti potranno vivere l’esperienza: saranno due le vacanze, da una settimana, divise fra i pazienti più piccoli e quelli più grandi e in altri momenti durante l’anno. L’esperienza delle vacanze permette di creare un rapporto ancor più solido fra paziente, medici e infermieri, a beneficio dell’aspetto psicologico e delle cure. Inoltre, spesso molte famiglie con bambini colpiti da malattie croniche devono far fronte anche a gravi difficoltà economiche che impediscono loro di sostenere le spese di una vacanza “in sicurezza” per i figli.
La mamma di una bambina di ritorno da una recente settimana al mare in Liguria ringrazia "la Fondazione De Marchi che ha sostenuto questa bellissima avventura. Mia figlia l’ha descritta così: “è stata una bellissima esperienza per fare nuove amicizie. Mi sono divertita, ho fatto cose che non avrei mai immaginato di fare. Ho scoperto dei talenti che non sapevo di avere“".
I bambini che partecipano ai soggiorni hanno tutti una patologia stabile e controllata e non presentano un rischio aumentato. Inoltre sono sempre accompagnati da medici e personale
sanitario informati sulla patologia e sui farmaci. Lo staff prevede anche la presenza di un’arte terapeuta e di volontari.
"Organizziamo frequentemente attività ludiche quali vacanze assistite, crociere in barca a vela, giornate a Gardaland o altri parchi divertimento" racconta Francesco Iandola, direttore esecutivo della Fondazione De Marchi Onlus. "Abbiamo, inoltre, attivato all’interno dell’Idroscalo il De Marchi Camp". Le vacanze estive rientrano nel quadro complessivo delle attività del progetto “Un ospedale mica male“ che ha come obiettivo il contenimento del dolore, della paura e dello stress nei bambini. Costi contenuti grazie al personale medico e infermieristico che offre parte del proprio periodo di ferie a supporto dei ragazzi e al contributo di partner come la catena alberghiera Best Western e ad altri benefattori che ogni anno donano una esperienza in barca a vela ai piccoli pazienti.