Intervenuti per un’aggressione in strada, i carabinieri hanno scoperto una festa abusiva all’interno di un locale di via Fioravanti, zona Chinatown, domenica alle 22.40. Risultato: le 29 persone presenti sono state sanzionate per aver violato le disposizioni anti-assembramento, mentre il locale (Party World) è stato chiuso per 5 giorni. I carabinieri del Nucleo Radiomobile entrano in azione domenica sera perché viene segnalata una lite violenta: per strada trovano tre uomini cinesi tra 29 e 40 anni, tutti ubriachi. A preoccupare è soprattutto il quarantenne, perché ha il volto insanguinato e diverse contusioni alla testa. Sul posto arrivano quindi i soccorritori del 118 che visitano l’uomo e poi lo trasportano in codice rosso al Niguarda, dove si trova ancora ricoverato, non in pericolo di vita.
Ora i carabinieri della Compagnia Duomo stanno cercando di ricostruire cosa sia accaduto, con l’aiuto delle telecamere della zona e delle testimonianze. Ma l’aggressione, a quanto pare avvenuta all’esterno, fa emergere altro. I militari sentono musica e brusio mentre si trovano in via Fioravanti. Rumori provenienti dal locale attiguo, Party World, gestito da una donna cinese di 33 anni residente a Milano, punto di riferimento per il Karaoke notturno. Decidono quindi di entrare a controllare ma non risponde nessuno al citofono. Dal retro, i militari del Radiomobile si accorgono della presenza di una porta antipanico e chiamano i vigili del fuoco per accedere: con l’aiuto dei pompieri, riescono a entrare e passano al setaccio ogni spazio. Nei vari privè, tutti collegati al salone principale, le persone continuano a cantare e a ballare come se nulla fosse, nonostante le regole anti Covid. Ma la festa finisce con l’arrivo a sorpresa dei carabinieri.
Marianna Vazzana