SIMONA BALLATORE
Cronaca

Un ponte tra Milano e Ragusa Ibla. La bottega degli studenti di Brera : "Dal Barocco appunti per il futuro"

Saranno tra i protagonisti del festival ideato da Roberto Semprini: in mostra le loro opere d’arte . Un gioco di specchi per interpretare lo spirito del tempo e dialogheranno con artisti affermati e imprese.

Un ponte tra Milano e Ragusa Ibla. La bottega degli studenti di Brera : "Dal Barocco appunti per il futuro"

Un ponte tra Milano e Ragusa Ibla. La bottega degli studenti di Brera : "Dal Barocco appunti per il futuro"

Un gioco di specchi per interpretare “Lo spirito del tempo“ con la chiave del design e lo sguardo barocco, da Milano fino a Ragusa Ibla: così gli studenti dell’Accademia delle Belle Arti di Brera partecipano anche quest’anno al Festival del Barocco Neobarocco ideato da Roberto Semprini che ne è curatore insieme Cristina Morozzi e con il supporto di Gianni Leggio. Una kermesse che gioca d’anticipo - non si terrà più a settembre ma dal 31 maggio al 2 giugno (installazioni visitabili fino al 28 giugno) - e allarga collaborazioni e spazi espositivi, diventando una sorta di "salotto culturale". Si parte da palazzo Cosentini e dagli studenti milanesi, protagonisti dell’esposizione al piano terra, con “Apollo e Dafne” di Chiara Donetti, lo specchio , il tavolino e la sedia della linea dorata “Duomo” di Manolo Grazioli e gli specchi “Eden” ed “Estasi” di Lara Reposi. Salendo si scoprono i lavori di artisti e imprese, come in un percorso che parte dalla scuola per approdare al mondo del lavoro. "Si ricrea una sorta di bottega artistica, nella quale i giovani dialogano con i maestri e con gli studenti di altre accademie che da tutta Italia vengono a esporre qui", sottolinea Semprini, affermato architetto e designer che a Brera insegna Design nel biennio di specializzazione e dirige il corso di Progettazione artistica per l’impresa. Semprini porterà a Ragusa alcune sue opere come l’iconico divano “Vulcano“ per Giovannetti Collezioni. "L’analisi del concetto contemporaneo del design, in rapporto a uno stile come il Barocco identificato come la massima espressione della decorazione architettonica, è un argomento fondante per la nostra scuola, come la sperimentazione di linguaggi", spiega Filippo De Filippi, preside della Scuola di Progettazione e arti applicate di Brera.

Il confronto continua tra conferenze e performance: il calendario è ricchissimo. Anche quest’anno non mancherà l’incontro con Gianni Canova, critico cinematografico e rettore della Iulm e ci sarà anche il professore Mauro Ferraresi; Nigel Coates porterà “Baroccabilly“ con mobili e lampade che mescolano l’aria barocca a un’anima più ribelle. Ci saranno gli artisti Dario Ghibaudo e Barbara Vicari, il giovane stilista Alessandro Enriquez, gli architetti Angelo Sanzone, Maurizio Favetta, i designer Giuseppe Campailla e Sara Ricciardi, la performer Valeria Bonalume ed Edward Shin designer e fondatore di Via Tov.