Un milione e mezzo di libri: la biblioteca diventa piazza

Pioltello nel gotha che riunisce 58 Comuni nell’azienda consortile con un solo maxi-catalogo

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di Barbara Calderola

Non solo scaffali pieni di libri, ma vere e proprie piazze coperte dove si fa cultura e si stringono relazioni. Sono le nuove biblioteche Cubi, sempre più luoghi di incontro che "non dimenticano la loro prima vocazione, ma la ampliano", spiega Marta Gerli, assessora alla partita. Pioltello è entrata nel gotha che riunisce 58 Comuni fra hinterland e Brianza nella nuova azienda consortile, 70 biblioteche in tutto, "con un solo maxi-catalogo: 1 milione e mezzo di titoli e contenuti digitali fra i quali c’è solo l’imbarazzo della scelta". Non si tratta della semplice unione di servizi, ma di una nuova concezione che "mette in rete la cultura sul territorio e salva i vecchi sistemi bibliotecari Milano Est e del Vimercatese dal default. I bilanci zoppicavano da tempo". "Così i libri – aggiunge Gerli – si mettono al servizio del welfare. Le nuove biblioteche sono spazi sociali ispirati al modelli del Nord Europa tra valorizzazione dell’identità locale e il moltiplicarsi di occasioni di incontro". Per arrivarci ci sono voluti due anni di lavoro racchiusi nel piano strategico che guarda fino al 2025. Al centro, 600mila abitanti di tutte le età, con un’offerta che non dimentica nessuno, in spazi sempre più accattivanti. "Con il via libera del Consiglio si è chiuso un percorso importante che ci consente di offrire ai nostri cittadini il meglio della produzione culturale attuale - sottolinea la Sindaca Ivonne Cosciotti - la biblioteca, che già in questi anni si è trasformata in un luogo di aggregazione, diventerà sempre più uno spazio di eccellenza e una ricchezza per la città". "La nuova organizzazione nasce da un’analisi puntuale dei bisogni – spiega Gerli - Un salto di qualità che va nella direzione della ‘biblioteca delle persone’ già adottata dall’amministrazione. Avremo a disposizione un luogo di promozione della conoscenza, dei saperi e delle abilità per migliorare la qualità della vita".

Il cambiamento è passato con voto unanime in aula, "una circostanza importante ", rimarca l’assessora. Fra le novità in arrivo, "l’estensione dell’apertura serale o nel weekend, corsi di formazione, laboratori, artoteca, gaming zone – ricorda Alessandro Agustoni, coordinatore di Cubi – alcuni servizi sono a domanda". Alla metamorfosi hanno lavorato 350 persone coinvolte nella progettazione: bibliotecari, cittadini, professionisti, amministratori e tecnici comunali. Un grande lavoro corale.

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