Un laboratorio per dare futuro a chi non ce l’ha

Un laboratorio di meccanica in Angola, per accogliere 80 ragazzi di strada, insegnare loro un mestiere e dare così l’opportunità di un futuro migliore. È il nuovo progetto della sottoscrizione missionaria lanciata dal centro di formazione professionale Enrico Falck dei Salesiani. "Casa Muxima" vuole diventare una realtà educativa con la costruzione di diversi laboratori: agricoltura, floricoltura, carpenteria metallica, elettronica e meccanica. Gli adolescenti che saranno qui accolti potranno colmare le lacune di istruzione di base e seguire tre anni di formazione completa, così da abbandonare completamente la vita da strada.

"Nella lingua kimbundu dell’Angola, Muxima significa cuore – spiegano dai Salesiani –. Quest’espressione viene utilizzata anche per la Vergine: Mamã Muxima, Madre del Cuore di Luanda, metropoli con 11 milioni d’abitanti. In Angola i Salesiani da 30 anni stanno realizzando una rete per i ragazzi e ragazze di strada con più di 800 destinatari". Si tratta di una rete che include l’accompagnamento dei ragazzi che vivono sulle strade, la localizzazione familiare, la creazione di centri d’accoglienza, case-famiglia, case per l’inserimento lavorativo. L’8 dicembre è stata posata la prima pietra della costruzione della nuova missione chiamata Casa Muxima. Il progetto proposto, per la raccolta fondi, prevede la costruzione di un laboratorio di meccanica e l’acquisto della strumentazione relativa: per sostenerlo servono 50mila euro. "È soprattutto grazie all’impegno dei nostri studenti che ogni anno riusciamo a contribuire significativamente alla realizzazione di progetti di solidarietà. Il ricavato della vendita dei biglietti della sottoscrizione missionaria viene infatti devoluto alla Fondazione delle opere Don Bosco con la quale collaboriamo attivamente per potenziare e sostenere diversi programmi".

Laura Lana

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