Un carro armato sepolto dai libri "Solo la cultura ferma la guerra"

Nel cortile l’installazione di Simona e Lorenzo Perrone "Opera d’arte collettiva. Cittadini invitati a partecipare"

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Ogni tanto, un tonfo fa voltare tutte le teste. Non è quello di un proiettile o di una bomba: è quello di un libro, lanciato da un cittadino o buttato giù dal vento. E il cuore per un attimo sussulta. Anche l’aria collabora all’installazione di Simona e Lorenzo Perrone, in arte “LibriBianchi“, "un’opera collettiva – spiegano i due artisti, marito e moglie, affiancati anche da figli e nipotini – realizzata con la collaborazione di tutti i cittadini che lo desiderano". Consiste nel seppellire con libri verniciati di bianco ("volumi destinati al macero") un carro armato parcheggiato nella Corte grande di Palazzo Reale. Arte contro la guerra. Fino a domani. "Il sapere – commenta Lorenzo Perrone – consente di distinguere il bene dal male. Ogni libro che diventa bianco non è più “quel libro“ ma si trasforma in archetipo. Il sapere", che copre gli orrori della guerra. "E il gesto di lanciarlo sul carro armato è liberatorio, un rito", continua Simona, sua partner nella vita e nel lavoro. Lui 78 anni, lei 64, si sono uniti creando una grande famiglia allargata. "Condividiamo bellezza". Tanti, i cittadini di ogni età che stanno partecipando. La cultura che sommerge la violenza "è una rappresentazione che scuote. Non eravamo più abituati alla guerra – commenta Claudio Cavalca –. Il messaggio è chiaro: con la cultura si vince".

M.V.

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