Omicidio Boiocchi, sgombero della Curva Nord San Siro: individuati tre ultrà

Le telecamere avrebbero immortalato i tifosi responsabili del "deflusso" nerazzurro dal secondo anello verde

Milano, 1 novembre 2022 - Arrivano i primi esiti degli approfondimenti investigativi della Digos sullo sgombero forzato del secondo anello verde di San Siro nell'intervallo di Inter-Sampdoria di sabato sera, a poco meno di due ore dall'omicidio del capo della Nord Vittorio Boiocchi.

La Questura fa sapere che dall'analisi delle immagini di videosorveglianza è stato possibile individuare alcuni ultras che hanno "provocato il deflusso" e isolato in particolare "la posizione di un altro ultras responsabile di aver usato violenza verso una persona che esitava a lasciare lo stadio". Altri accertamenti sono in corso su due persone che hanno contattato il 112 per lamentare, un'ora dopo i fatti, di essere stati allontanati dagli spalti. Si stanno infine rintracciando alcuni autori delle segnalazioni sui social per ricostruire nei dettagli gli episodi denunciati. Tutto ciò che emergerà dell'inchiesta verrà comunicato all'autorità giudiziaria, in vista della possibile emissione di Daspo nei confronti dei responsabili.

Lo sgombero della Curva Nord

Alla notizia dell'agguato a Boiocchi, arrivata allo stadio circa dieci minuti dopo l'accaduto, gli esponenti del tifo organizzato hanno smesso di intonare cori e ritirato gli striscioni. A fine primo tempo, la curva si è svuotata. A quel punto, gli agenti che stavano presidiando l'impianto sportivo hanno provveduto a ricalibrare immediatamente il servizio,  "con riposizionamento degli steward per gestire il deflusso di circa 7.500 persone, cercando di scongiurare che il non previsto e disordinato movimento potesse avere ricadute per l'incolumità della massa di  persone in movimento ed evitando che la tifoseria potesse dare luogo ad azioni scomposte e pericolose per persone o cose".

Le indagini sull'omicidio

Nel frattempo, le indagini della Squadra Mobile, coordinate dal pm Paolo Storari, proseguono a 360 gradi per arrestare i due killer che tre sere fa, in sella a uno scooter, hanno sparato a Boiocchi cinque colpi, due dei quali andati a segno. Gli investigatori stanno convocando testimoni e scavano nella sua vita e nel suo passato con un curriculum criminale di tutto rispetto, compreso, come è emerso in un altro fascicolo, il business sui biglietti.

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