Ultime scintille. Scontro politico a Roma ma per la città: "problema superato"

Dopo la conferma dello stop alle lezioni alla fine del Ramadan e il messaggio del presidente della Repubblica si smorzano i toni. I sacerdoti: "Resta chi ogni giorno si sporca le mani per costruire ponti".

Ultime scintille. Scontro politico a Roma ma per la città: "problema superato"

Ultime scintille. Scontro politico a Roma ma per la città: "problema superato"

La città prova a lasciarsi alle spalle dieci giorni difficili, ma per la politica "il caso Pioltello" è tutt’altro che chiuso e rimbalza in Parlamento. Ieri, Roberto Giacchetti, deputato di Italia Viva, ha chiesto con un intervento in aula alla Camera che il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara "riferisca sulla scuola Iqbal Masih dopo le parole del capo dello Stato". Parla della chiusura ribadita dal Consiglio d’Istituto per il giorno di fine Ramadan. Sul messaggio di Sergio Mattarella torna anche Simona Malpezzi, senatrice del Pd, insegnante, che abita in città. "Poche righe ma significative che riconoscono il lavoro quotidiano della comunità scolastica – dice l’esponente dem -. Le parole del presidente riportano la vicenda a ciò che avrebbe dovuto essere: un episodio di modesto rilievo che non meritava quella risonanza mediatica". Al centro di tutto, "l’organizzazione scolastica che riguarda la didattica e le scelte in questo campo vanno lasciate agli organismi collegiali. Ora ci auguriamo che si spengano i riflettori e si possa ristabilire la serenità nell’istituto. E che la politica si occupi di quello che chiedono le scuole in quei contesti così particolari". Ancora più deciso l’intervento di Riccardo Magi, segretario di Più Europa. "Prima parlano di autonomia, poi però di fronte a una scuola che decide di chiudere un giorno per la fine del Ramadan, dato che quasi metà studenti è di religione islamica, intervengono con la mano pesante dello Stato centralizzatore. Io sto con i docenti e il preside che per non lasciare indietro nessuno hanno preso atto della realtà in maniera pragmatica e coscienziosa".

Problema superato per dirigente, insegnanti, famiglie e personale che all’unanimità hanno ribadito lo stop alle lezioni alla fine del mese di digiuno. Valditara ha annunciato che farà visita alle classi dopo aver definito "pretestuosi" i contrasti di questi giorni. La sindaca Ivonne Cosciotti ha fatto sapere che "lo aspetto anche per parlare delle necessità di realtà come la nostra dove su 1.300 alunni il 43% è straniero". Pioltello ha anche accolto la proposta del ministro di discutere di dialogo interreligioso, ma ha spostato l’iniziativa al 21 maggio, Giornata delle Diversità culturale, e non il 10 aprile come avrebbero voluto da Roma. Ora, si apre la fase preannunciata dai sacerdoti in servizio qui – don Andrea Andreis, don Giacomo Roncari e don Marco Taglioretti - che in una lettera hanno espresso appoggio alla Masih. "Siamo sicuri di una cosa: quando le polemiche saranno finite, bastano pochi giorni, resteremo noi, uomini, donne e bambini di buona volontà che vogliono vivere insieme, che vogliono una città bella e serena e, anche se costa fatica e non è scontato, ogni giorno si sporcano le mani, costruiscono ponti e inventano iniziative per incontrarsi, accogliersi e aiutarsi". Quel momento è arrivato.

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