Uccise la madre e seppellì il corpo per intascare la pensione: in carcere Stefano Emilio Garini

Il 62enne milanese è accusato di omicidio doloso, distruzione e soppressione di cadavere ma anche di truffa aggravata, autoriciclaggio e falsità ideologica. Il corpo dell’anziana sepolto nei boschi del Ticino

Il ritrovamento del cadavere della pensionata

Il ritrovamento del cadavere della pensionata

I carabinieri del nucleo investigativo di Novara hanno notificato un'ordinanza di custodia cautelare in carcere a Stefano Emilio Garini, 62 anni, per i reati di omicidio doloso, distruzione e soppressione di cadavere, truffa aggravata, autoriciclaggio e falsità ideologica.

L'uomo, residente a Milano, è accusato di avere ucciso la madre Liliana Agnani, classe 1933, il 18 maggio 2022 nei boschi del Ticino, a San Martino di Trecate (Novara) e seppellito poi il corpo. Il ritrovamento di alcune ossa nell'ottobre del 2022 aveva fatto scattare le indagini e dall'inizio della vicenda l'uomo era indagato per la scomparsa dell'anziana. Nel corso dei mesi aveva continuato a percepire la pensione e l'assegno di invalidità della mamma.