CHRISTIAN SORMANI
Cronaca

Turbigo, salgono i contagi Chiusi l’asilo e una classe

Deceduta un’anziana con complicanze e il paese torna nella bufera. Ad oggi 11 positivi ma si vuole prevenire il picco di oltre 90 persone di dicembre

di Christian Sormani

Poche nuove positività in paese, ma tali da portare alla chiusura dell’asilo “Ente morale“ e della classe 4 A della scuola primaria. Turbigo torna nella bufera Covid, anche per via di un nuovo decesso: una anziana morta per via di complicanze del virus. "Non è un buon momento - ammette il sindaco Christian Garavaglia -. Per quanto riguarda la scuola dell’infanzia tengo a precisare che la chiusura è stata decisa dall’ente stesso e non dal Comune, ma noi siamo comunque d’accordo su quanto è stato fatto per evitare focolai vari all’interno della scuola". Sono stati colpiti un bambino, una docente e anche del personale. Condizione per la quale si è deciso di chiudere la scuola dell’infanzia almeno fino a lunedì, sempre che le cose non peggiorino. In merito al decesso, il primo cittadino aggiunge: "Faccio le condoglianze alla famiglia della nostra concittadina: probabilmente la causa della morte è da ascriversi alle patologie di cui già soffriva, tuttavia il Covid non ha certo aiutato". A Turbigo la situazione fino a qualche giorno fa sembrava portare il paese verso quota zero, “covid free“. Invece da 6 casi si è passati ad 11, quasi tutti asintomatici. Per questo si è ricorso a chiusure precauzionali, con didattica a distanza per la 4 A delle elementari. "Chiedo ai cittadini di tenere alta l’attenzione. Fortunatamente non siamo ai numeri di dicembre, con oltre 90 positivi, ma bisogna comunque seguire le indicazioni".

Intanto a Vanzaghello gli alunni della scuola elementare e il personale del comune da ieri potranno contare su una protezione in più contro il Covid-19. Si tratta di duemila mascherine, prodotte e donate dall’azienda locale Fen Garments, capaci di garantire una filtrazione superiore al 99%: mille mascherine a cinque strati per bambini e mille FFP2 certificate CE e testate in Italia. "Vogliamo contribuire alla salute dei nostri concittadini, con un’attenzione particolare alle nuove generazioni – afferma Paolo Dragonetti, direttore di Fen Garments - Dalle fasi iniziali dell’emergenza abbiamo dedicato un ramo d’azienda alla produzione di mascherine, realizzandole con materiali che offrissero massima sicurezza e comfort, anche ai più piccoli". "A nome dell’amministrazione comunale e della comunità scolastica vanzaghellese, cui si unisce il dirigente scolastico Domenico Pirrotta, desidero ringraziare la ditta Fen Garments e Dragonetti, nostro concittadino, per l’ennesima dimostrazione di solidarietà e sensibilità – commenta il sindaco di Vanzaghello, Arconte Gatti -. Si tratta di privati che, con grande senso civico, intervengono con un contributo attivo in questo momento di pandemia, a supporto del nostro paese. Un bell’esempio di concretezza, a cui va tutta la nostra più sentita gratitudine."