Milano, truffatore latitante da 15 anni arrestato sotto casa della madre

Guido Maleci era scappato in Sudamerica nel 2004 e si muoveva grazie a un passaporto argentino con falsa identità

La Squadra Mobile di Milano

La Squadra Mobile di Milano

Milano, 15 ottobre 2019 - E' stato arrestato, dopo 15 anni di latitanza, il truffatore 53enne Guido Maleci, ricercato per un cumulo pene di oltre 13 anni e catturato dalla Squadra mobile di Milano dopo il suo rientro in Italia dall'Argentina. L'uomo, che ha un lungo curriculum criminale composto per lo più da truffe a istituti di credito, assicurazioni e finanziarie, era scappato in Sudamerica nel 2004 e da qualche anno riusciva a viaggiare indisturbato grazie a un passaporto argentino su cui era riportata una identità falsa.

Maleci è stato arrestato mentre si recava in visita dalla madre a Milano, in zona viale Monte Ceneri. Era in compagnia della fidanzata sudamericana: quando è stato fermato dagli agenti della Mobile era sicuro che non gli sarebbe accaduto nulla. "Ha mostrato senza esitazione il passaporto argentino, probabilmente non pensava che dopo tutti questi anni fosse ancora nei nostri radar - hanno spiegato gli investigatori della Mobile - ha capito che era finita quando gli abbiamo detto: 'Guido, non ti ricordi di noi?'". Le indagini della Squadra mobile andavano avanti da parecchio tempo; per individuarlo è stato necessario monitorare moltissimi contatti a lui vicini, partendo dai loro profili social. In questo modo gli investigatori hanno scoperto che viveva stabilmente nella zona di Buenos Aires, dove lavorava nel campo della chirurgia estetica pur non avendo alcuna competenza scientifica I poliziotti non sono stati ancora in grado di capire se si spingesse a operare o si limitasse a un'attività di intermediazione tra cliniche e pazienti. Di certo, secondo quanto riferito, aveva creato un canale tra Italia e Sudamerica in questo settore.

Quando viveva a Milano era sorvegliato speciale, l'ultima volta che gli agenti sono entrati nel suo appartamento hanno scoperto una sala completamente attrezzata per realizzare documenti falsi di molti tipi.

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