
di Alessandra Zanardi
I cambiamenti climatici, con fenomeni metereologici improvvisi e di forte intensità, fanno sentire il loro effetto anche a livello locale. Una tromba d’aria si è abbattuta nel tardo pomeriggio di ieri su una parte di San Donato, provocando l’abbattimento di una quarantina di alberi, anche di grandi dimensioni, e danneggiando la chiesa di Santa Barbara, dalla quale si è staccato un pezzo della lamiera posta a protezione del tetto. Per fortuna non ci sono stati feriti, ma di certo la città ha vissuto attimi di paura.
È successo intorno alle 18, la zona colpita è quella compresa tra il parco Mattei e una parte di Metanopoli. Proprio all’interno del centro sportivo ex Snam la tempesta di vento ha sradicato una ventina di piante, una delle quali è piombata sulla pista di atletica, dopo averne abbattuto la recinzione. Altrettanti alberi, circa venti, sono crollati in varie zone di Metanopoli in alcuni casi ostruendo le strade e i passaggi pedonali, in altri danneggiando le auto parcheggiate.
La situazione è stata gestita dai vigili del fuoco, dalla protezione civile e dalla polizia locale, chiamati a eseguire gli interventi più urgenti per mettere in sicurezza le strade e gli spazi pubblici. Nella serata di ieri alcuni mezzi di soccorso erano ancora in circolazione, per tenere monitorata la situazione; oggi saranno effettuate verifiche più dettagliate per arrivare a una mappatura e a una conta precisa dei danni. Intanto, le fotografie dell’accaduto hanno fatto rapidamente il giro dei social locali.
Un episodio analogo, anche più intenso, si era verificato a Carpiano il 12 agosto 2019, quando una tromba d’aria con raffiche di vento a 130 chilometri all’ora ha colpito il paese scoperchiando, tra l’altro, il centro sportivo e facendo crollare centinaia di alberi. Tra aree pubbliche e private, il danno complessivo era stato valutato in un milione e 200mila euro.
Pezzi di grandine grandi come palline da ping pong, intere strade imbiancate come se fosse nevicato, ma anche vento e pioggia si sono abbattuti in queste ore anche in altre parti del Milanese.