Tribunale dei brevetti per innovare

Ruben

Razzante*

innovazione tecnologica è strategica per la promozione del made in Italy. La partita che Milano sta giocando per ospitare la terza sede del Tribunale unificato europeo per i brevetti – le prime due sedi sono Parigi e Monaco di Baviera- non ha solo una valenza simbolica, ma può liberare energie e risorse per svecchiare burocraticamente il Paese e attrarre investimenti in Italia. Il Tribunale dei brevetti Ue dovrebbe dirimere tutte le controversie che riguardano i brevetti a livello europeo. Senza la Brexit, sarebbe stata Londra la città più accreditata, ma ora il capoluogo lombardo è in pole position e può mettere sul piatto la sua centralità in termini di storia industriale e commerciale, di capacità imprenditoriale e di cultura giuridica internazionale. Obiettivo ulteriore sarà quello di recitare una parte rilevante nella creazione di quel mercato tecnologico che l’Europa punta a creare per competere con gli Stati Uniti e la Cina.

Dunque sono ore cruciali ed è per questo che Leitframe, "contenitore di cornici di dialogo", promuove, insieme con #EuropeanSpeech, martedì 31 gennaio alle 16 alla Fondazione Eni Enrico Mattei, in Corso Magenta 63 a Milano, un convegno sul tema, coinvolgendo ai massimi livelli le istituzioni pubbliche e private. Interverrà, tra gli altri, Amedeo Teti, Direttore generale per la tutela della proprietà industriale – Ufficio italiano brevetti e marchi del Ministero per le imprese e il made in Italy. Ci si può iscrivere via mail all’evento (info@leitframe.com), che sarà anche on-line. "Sarà fondamentale -avverte Angela Lupo, avvocato, socia fondatrice Leitframe e tra i promotori del convegno- l’azione corale tra istituzioni e mondi professionali e imprenditoriali. Solo con un costruttivo gioco di squadra daremo centralità a Milano e valore all’Italia, contribuendo a raggiungere l’ambizioso traguardo della terza sede del Tribunale dei brevetti Ue".

*Docente di Diritto

dell’Informazione

Università Cattolica