Cassina de Pecchi (Milano), 14 ottobre 2022 - Tre pizze? Mille euro. Succede solo da PizzAut, la pizzeria di Cassina de Pecchi dove lavorano ragazzi autistici. Una donazione del tutto particolare che ha spiazzato anche Nico Acampora, ideatore del progetto. Che racconta in un suo post corredato da foto: "Il signore abbracciato a me oggi è venuto a pranzo da PizzAut, l'ho subito notato per i suoi tatuaggi e per il suo sorriso accogliente... Il signore abbracciato a me fa di professione il Tatuatore...mentre io non ho su tutto il corpo nemmeno un tatuaggio (lo so che sono una minoranza)...Il signore abbracciato a me oggi ha mangiato la pizza e al momento di pagare ha voluto pagare 1000 euro (mille euro)... Non vi dirò il suo nome, e nemmeno il nome del suo studio perchè il signore abbracciato a me non è in cerca di pubblicità...il signore abbracciato a me crede però che si posso costruire un mondo migliore per tutte le persone autistiche...compreso il suo magnifico bimbo.
E' proprio Matteo, il nome del donatore, a raccontare il gesto in un video pubblicato sulla pagina Facebook di Pizzaut. "Sono Matteo, tatuatore e papà di un fantastico ragazzo autistico, Sebastian, di 5 anni. Insieme ad altri ragazzi e a commercianti, per la festa del paese, abbiamo deciso che volevamo devolvere tutto il ricavato a questo progetto. Io in particolare lo condivido al 100% in quanto rende autonomi e contribuenti i nostri figli. Il giorno della festa, con il mio negozio, oltre ad aver organizzato una lotteria, col mio negozio domenica siamo rimasti aperti. Grazie a un collega che mi ha aiutato, abbiamo iniziato a tatuare alle 9 del mattino e finito alle 8 di sera. Tutto il ricavato è qui".
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