Milano - E' il giorno di Milan-Tottenham, gara di andata degli ottavi di finale di Champions League in programma alle 21 a San Siro. In città sono attesi dall’Inghilterra poco più di 4.300 sostenitori della squadra londinese, che arriveranno sia in aereo che a bordo di pullman e auto. Sul fronte dell’ordine pubblico, l’esperienza recente racconta di una tifoseria che non ha quasi mai creato problemi rilevanti nei match in trasferta, anche se la Questura ha comunque predisposto il consueto sistema di controlli sia nelle zone più frequentate della città che nell’area attorno allo stadio Meazza.
Una situazione da gestire come sempre con la massima attenzione, ma con meno preoccupazione rispetto ad altre partite che hanno visto coinvolti negli anni scorsi gruppi ben più turbolenti (vedi trasferimenti a piedi dal centro a San Siro organizzati per gli ultrà di Eintracht Francoforte e Dinamo Zagabria). Nei giorni scorsi, il prefetto Renato Saccone ha anche firmato un provvedimento che, come spesso succede in queste occasioni, ha vietato la somministrazione e la vendita di alcolici e superalcolici (nonché la vendita di bevande in vetro e lattine) dalle 9 alle 20 in corso Como e dintorni, Darsena e Navigli, lungo l’asse San Babila-Duomo-Castello e in zona Sempione e dalle 12 a mezzanotte nelle vie attorno al Meazza.
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