Titolare di un bar abbandona rifiuti: scoperto e multato

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Tazzine, vassoi, posate, espositori per brioches e patatine, sedie e scaffalature da magazzino. Le indagini della polizia locale di Cornaredo sono partite da questi oggetti buttati in via Napoli in una zona boschiva accanto al sottopasso dell’autostrada. È qui che hanno notato un cumulo di rifiuti indifferenziati abbandonati dal solito incivile. Attraverso i codici dei fornitori dei materiali rinvenuti e altri documenti è stato identificato e sanzionato il responsabile dello scarico abusivo. Si tratta di un italiano di 39 anni, residente ad Arluno, titolare di un bar. Convocato negli uffici del comando, di fronte a prove inequivocabili della sua colpevolezza, ha ammesso di essere stato lui ad abbandonare i rifiuti. Ora dovrà pagare una multa dai 250 ai 1000 euro e risarcire il Comune per le spese sostenute per la pulizia dell’area. Nuovo risultato positivo nel contrasto all’abbandono incontrollato dei rifiuti sul territorio comunale e al mancato rispetto delle norme sulla corretta differenziazione dei rifiuti. Dall’inizio di luglio una pattuglia della polizia locale è impegnata a monitorare le aree di confine, più soggette ad episodi di abbandono di rifiuti, in collaborazione con il personale dell’Azienda Comunale Servizi Ambientali. Rifiuti abbandonati, ma non solo. Gli agenti sono impegnati anche nel controllo del corretto conferimento dei rifiuti da parte dei cittadini con verifiche settimanali. In questo caso i controlli hanno consentito di individuare tre cittadini che hanno esposto i vecchi sacchi neri per la frazione secca anziché quelli dotati di microchip. In questi casi i sacchi irregolari non vengono raccolti da Acsa e viene apposto un bollino per segnalare l’errato conferimento. I cittadini ricevono una sanzione da 80 a 480 euro. Ro.Ramp.

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