Tentato omicidio a Chinatown C’è un sospettato sotto torchio

Tentato omicidio a Chinatown   C’è un sospettato sotto torchio
Tentato omicidio a Chinatown C’è un sospettato sotto torchio

Doveva essere una esecuzione per una vendetta, da parte di un uomo (si scoprirà un connazionale della vittima designata) entrato nel locale con il volto coperto da un casco integrale. A distanza di ventiquattro ore dal tentato omicidio del cinese di 25 anni, aggredito a coltellate all’interno del ristorante ‘Houjie’, in via Lomazzo 14, zona Paolo Sarpi, si fanno largo le prime ipotesi sul movente e si compone il puzzle dell’aggressione violenta, solo per un soffio non finita in una tragedia. C’è un sospettato, identificato e interrogato in queste ore dalla polizia, si sta confrontando il suo dna con quello trovato negli abiti del ragazzo. L’aggressore è un cinese che si è accanito con il coltello sulla mano destra del 25enne quasi al punto da tranciargliela di netto e poi avrebbe continuato con le coltellate al torace e al costato.

Il 25enne ieri, in tarda serata, era fuori pericolo, operato d’urgenza nella notte. L’accoltellamento è avvenuto davanti ad altri commensali, alcuni erano seduti al tavolo della vittima, altri clienti si trovavano nella stessa sala ed hanno assistito alle pugnalate. Nessuno dei presenti è riuscito a fermare la furia dell’aggressore, nessun altro è rimasto ferito. Ma in tanti hanno testimoniato, ricordando come era vestito e aiutando gli investigatori a ricostruire l’esatto orario in cui si è consumato il tentato omicidio. Da subito sono iniziate le indagini della polizia per capire da cosa possa essere stata generata tale violenza: un debito? Molti nel quartiere, la Chinatown milanese, conoscevano il ragazzo accoltellato.

Ad aiutare gli investigatori anche le telecamare di sorveglianza della via divenuta pedonale, nella quale ci sono molti occhi elettronici che hanno registrato i movimenti dell’aggressore arrivato in scooter sotto il ristorante.

Poco più di 24 ore prima, durante la notte di Pasqua, in un’altra zona della città, nell’estrema periferia Sud di Milano si è consumato un omicidio. In via Saponaro un ragazzo marocchino di 22 anni era stato lasciato agonizzante in strada. Sulla schiena aveva una vistosa ferita, inferta molto probabilmente con una coltellata. Il giovane, con diversi precedenti, era stato trasportato all’Humanitas di Rozzano ma era morto dopo un delicato intervento.

Anna Giorgi